LA FORMULA 1 TORNA IN CINA DOPO QUATTRO ANNI, VERRTSTAPPEN RESTA IL FAVPRITO MA CI SONO MOLTE INCOGNITE DA AFFRONTARE, A PARTIRE DALLE CONDIZIONI DEL CIRCUITO, LECLERC SPERA DI MIGLIORARE

18/04/24

 

Dopo quattro anni di stop la Formula 1 ritorna in Cina, nel circuito di Shanghai dove dal 2004 al 2019 sono stati disputati 16 Gran Prix. Qui hanno vinto soprattutto dei campioni del mondo: il record di successi appartiene ad Hamilton che si è imposto 6 volte, due con la McLaren e quattro sulla Mercedes. A quota 1 sono arrivati Schumacher, Raikkonen, mentre Rosberg ha vinto un paio di corse, come Alonso che lo ha fatto guidando prima la Renault, poi la Ferrari. Un successo anche da parte Button (McLaren) e di Vettel con la Red Bull che ha successivamente replicato con Ricciardo, pilota non titolato, come Barrichello che portò al primo posto la Ferrari proprio nella prima gara cinese.

Questo per dire che si tratta di una pista impegnativa chje richiede bravura, intelligenza e una vettura competitiva. E se metto in conto queste caratteristiche non posso evitare di dare i favori del pronostico a Max Verstappen e alla sua monoposto. Comunque ci sono molte incognite da affrontare, a partire dal fatto che nel weekend si disputa sabato anche la prima Sprint Race della stagione.

A fornire informazioni sui problemi che tutte le squadre e i loro piloti dovranno affrontare, è Diego Ioverno, il direttore sportivo della Ferrari: «La differenza principale - spiega il tecnico - rispetto allo scorso anno è nella sequenza rivista delle sessioni. È stata pensata per essere più lineare e comprensibile per gli spettatori. Una sola sessione di prove libere venerdì, quindi qualificazioni per la gara corta che si effettua sabato. Dalla vigilia del GP, la novità più importante riguarda il nuovo regolamento che consente chi far uscire le vetture dal parco chiuso per consentire eventuali riparazioni o cambiamenti di assetto, adattati alla corsa più lunga della domenica».

L’ingegnere bolognese di 49 anni ha evidenziato anche altri aspetti del fine settimana: «Ora c’è la possibilità, in caso di danno o serio problema di affidabilità, di richiedere la sostituzione del telaio tra Sprint Race e qualifica nonostante siano nello stesso giorno. Per essere in grado anche solo di provare ad effettuare questo cambio in caso di necessità è fondamentale prepararsi per tempo sia a livello di squadra che di componentistica».

Ioverno ha fornito ulteriori particolari sul compito che toccherà a tecnici e meccanici:  «La scelta di fare la Sprint è sicuramente una grande sfida per tutti gli addetti ai lavori, dopo 5 anni, con vetture completamente diverse sia a livello di prestazioni che di utilizzo. È molto difficile prevedere come le nuove macchine e i piloti si adatteranno a questo circuito. Un tracciato complicato e con diversi contenuti tecnici. Il primo settore con la sequenza di curve 1-2-3 era estremamente sfidante con macchine delle generazioni precedente e si può ragionevolmente pensare che lo sarà ancora di più con le attuali. Sarà anche molto importante verificare lo stato dell’asfalto e di eventuali avvallamenti o dossi che per le macchine con effetto suolo sono gli aspetti decisamente più critici. Quindi possiamo aspettarci anche delle sorprese».

Sul GP della Cina si è espresso pure Leclerc, che ha parlato della gara e della sua attuale situazione: «Sulla carta, penso che sia una pista dove potremmo essere un po' più forti rispetto a Suzuka, ma la affronteremo allo stesso modo. Comunque sono convinto che la Red Bull avrà ancora un vantaggio. Dovremo solo concentrarci su noi stessi, perché può essere molto facile commettere errori. In gara saremo più vicini. Ma vediamo, è passato molto tempo dall'ultima volta che siamo venuti qui. Ho visto che la pista è stata in qualche modo ritoccata, quindi anche in questo caso dovremo vedere come si comporta la nostra vettura e quali sono i principali limiti. Certi tratti del tracciato siano stati colorati con un leggero strato di bitume superficiale, ma senza riasfaltare completamente la carreggiata. Voglio aggiungere che in questo periodo Sainz sta facendo un lavoro migliore del mio. Nelle ultime due gare, Carlos è stato più forte. Ora sta a me lavorare, soprattutto sul passo di qualifica, che di solito è un punto di forza. Sinora ho faticato a mettere insieme il giro. C'è una linea molto sottile tra l'azzeccare o sbagliare completamente la qualifica. Sto lavorando molto su questo aspetto. E di solito quando mi impegno al massimo, sono abbastanza fiducioso di migliorare abbastanza rapidamente. Non sono preoccupato, ma ovviamente ora devo dimostrarlo in pista, a partire dalle qualifiche».

Le ultime notizie dal paddock. Il mercato piloti è tutto centrato su Carlos Sainz che a fine anno lascerà la Ferrari. Mentre Alonso ha rinnovato il suo contratto con l’Aston Martin, lo spagnolo sta parlando con diversi team.  C’è chi lo vede in Audi quando la casa tedesca debutterà nel Mondiale, ma parliamo del 2026, per cui dovrebbe fermarsi per un anno. Chi gli concederà la possibilità di firmare un accordo per un periodo così limitato? Difficile da capire si parla comunque molto di Mercedes che potrebbe utilizzare Carlos proprio per un solo campionato in attesa di ingaggiare il giovane italiano Andrea Kimi Antonelli che ha impressionato i tecnici del team tedesco in una seri di test effettuati con una monoposto vecchia, la W12 del 2001. Bollono anche le trattative che riguardano i tecnici. La Ferrari dopo il passaggio di Simone Resta alla Mercedes ha prelevato dal team diretto da Toto Wolff il francese Lois Serra, 52 anni di Nancy. L’ingegnere ha avuto una luna esperienza in Michelin, quindi è un grande esperto di gomme, ma ha operato per 12 anni proprio per la Casa di Stoccarda con il ruolo di responsabile veicolista, poi come direttore delle performance.  

 

 

PROGRAMMA E ORARI TV

Venerdì 19 aprile

Ore 5.30 prove libere 1

Ore 9.30: qualifiche Sprint Race

Sabato 20 aprile

Ore 4.15: Paddock Live

Ore 5: Sprint Race

Ore 9: qualifiche GP

Domenica 21 aprile

Ore 9: GP CINA



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