TuttoPatenti.it
Capitolo 25 390 4 min

Manuale di teoria: Elementi costitutivi del veicolo

Guarda il video

Gli organi costitutivi del veicolo che riguardano la formazione necessaria al conseguimento della patente sono essenzialmente:

  • Freni ed impianto ABS

  • pneumatici e ruote

  • sospensioni ed ammortizzatori

  • organi di sterzo

1 / 7
Freni

Freni

I freni: funzione, tipologie e funzionamento

I freni sono dispositivi fondamentali per la sicurezza del veicolo. Permettono di rallentare, arrestare o mantenere fermo un veicolo attraverso l’utilizzo dell’attrito tra componenti mobili (ruote) e fisse (sistemi frenanti ancorati al telaio).

 

Principio di funzionamento

Il freno agisce sfruttando l’attrito generato tra:

  • le parti in movimento: come ruote, dischi o tamburi;
  • e le parti fisse: come pastiglie o ganasce, che sono solidamente collegate al telaio del veicolo.

L’attrito sviluppato durante la frenata trasforma l’energia cinetica del veicolo in calore, rallentando progressivamente il movimento.

 

Tipi di freni nei veicoli

Nelle autovetture moderne, i due principali sistemi frenanti utilizzati sono:

 

Freni a disco

Sono i più comuni nelle automobili moderne, soprattutto per le ruote anteriori, e spesso anche per quelle posteriori.

Componenti principali:

  • Disco: ruota solidale al mozzo, quindi gira insieme alla ruota.
  • Pastiglie (o ferodi): elementi di attrito che premono contro il disco.
  • Pinza: meccanismo che ospita le pastiglie e le spinge contro il disco, creando attrito.

Vantaggi:

  • Maggiore efficacia in frenata.
  • Migliore dissipazione del calore.
  • Maggiore resistenza all’affaticamento termico.

 

 Freni a tamburo

Sono più comuni sulle ruote posteriori di auto economiche o utilitarie, o in combinazione con il freno di stazionamento.

Componenti principali:

  • Tamburo: ruota solidale al mozzo.
  • Ganasce: elementi che si espandono verso l’esterno e premono contro l’interno del tamburo.
  • Cilindretti: attuatori idraulici che spingono le ganasce verso l’esterno.

🔴 Svantaggi rispetto ai freni a disco:

  • Raffreddamento più lento.
  • Maggiore rischio di surriscaldamento.
  • Frenata meno efficace sotto sforzo prolungato.

 

Comando dei freni

Il sistema di comando dei freni consente al conducente di attivare i freni con un semplice gesto.

Come funziona?

  • Il pedale del freno, situato nell’abitacolo, viene premuto dal conducente.
  • Il pedale è collegato a una pompa idraulica, che genera pressione nel circuito frenante.
  • La pressione idraulica viene trasmessa ai freni (a disco o a tamburo), attivandoli.

⚠️ In molte auto moderne è presente anche il servofreno, un dispositivo che utilizza la depressione del motore per ridurre lo sforzo necessario sul pedale.

 

Altri freni presenti nel veicolo

Oltre al freno di servizio (quello azionato dal pedale), esistono:

Freno di stazionamento (freno a mano)

  • Serve a mantenere il veicolo fermo quando parcheggiato.
  • Agisce generalmente sulle ruote posteriori tramite un comando meccanico (leva o pulsante elettrico).

 

 

 

 DOMANDE VERE

1  • Gli impianti di frenatura dei veicoli leggeri sono spesso dotati di servofreno

2  • Negli impianti di frenatura, l’energia cinetica dell’autoveicolo viene trasformata in calore grazie all’attrito

3  • Le parti dell’impianto frenante maggiormente sollecitate dalle alte temperature sono le guarnizioni di attrito

4  • Il freno di stazionamento deve essere utilizzato per bloccare il veicolo in sosta o per situazioni di emergenza

5  • Il livello del liquido idraulico dei freni deve essere periodicamente controllato

6  • Il freno di stazionamento deve essere in grado di tenere bloccato il veicolo in sosta anche su strade in pendenza

7  • Il servofreno a depressione non può funzionare a motore spento

8  • Il freno di stazionamento non deve essere utilizzato per la frenatura di servizio

 

 DOMANDE FALSE

1  • Il circuito frenante dei veicoli leggeri è di tipo a circuito sigillato, pertanto non è necessario un periodico controllo del livello del liquido idraulico

2  • Il freno di stazionamento deve essere utilizzato per la frenatura di servizio quando si circola su strade a forte pendenza, in modo da ridurre il surriscaldamento degli elementi frenanti

3  • Il servofreno a depressione può funzionare anche a motore spento, purché sia inserita la chiave di accensione nel quadro

4  • In caso di frenata di emergenza, il conducente deve inserire rapidamente la retromarcia