Ferrari: prudenza e giallo Modena per ricordare il suo fondatore

08/09/22



«Lassù qualcuno li ama», scrissi su La Stampa del 12 settembre 1988, quando a Monza dopo un’intera stagione vissuta senza vittorie, la Ferrari si impose nel Gran Premio d’Italia, con una doppietta siglata da Gerard Berger e Michele Alboreto. Risultato a sorpresa, favorito dalla rottura del motore della McLaren di Alain Prost e successivamente dal ritiro di Ayrton Senna (che era largamente in testa alla gara con l’altra monoposto del team inglese), vittima di un incidente con la Williams del francese Jean Louis Schlesser a due giri dalla fine. Ma anche un mezzo miracolo, perché il fatto clamoroso avvenne esattamente 29 giorni dopo la morte di Enzo Ferrari.

Ci vorrebbe dunque un’affermazione piovuta dal cielo per ripetere quell’impresa, domenica nel Centenario dell’Autodromo Nazionale, viste le prestazioni della F1-75. Dopo un inizio di campionato dapprima straordinario, poi comunque brillante, le «rosse» sono precipitate in un limbo di fatto di calo di competitività, che hanno permesso a uno straordinario Verstappen di conquistare 4 successi consecutivi e di prendere il volo in classifica, lanciato verso il secondo titolo consecutivo.

Consapevole della situazione, Leclerc è molto prudente alla vigilia delle prove libere: «Credo che per noi questo sarà un fine settimana difficile, almeno sulla carta. Ci aspettiamo che le Red Bull siano molto forti, nei loro confronti siamo più lenti nei rettilinei. Le caratteristiche della pista non si sposano esattamente nel migliore dei modi con quelle della nostra monoposto. Non è semplice, invece, fare pronostici sulle McLaren. Hanno alti e bassi».
Sainz punta alle qualificazioni: «Abbiamo avuto a disposizione solo due giorni per analizzare il tutto, ed è emerso che il nostro ritmo di gara in Olanda non è stato all’altezza delle aspettative. Le ragioni non sono ancora chiare, potrebbe dipendere dal surriscaldamento delle gomme, o da passo avanti fatti dei nostri avversari nelle ultime gare, o magari dal setup non ottimale che abbiamo utilizzato in Olanda. Quindi useremo la prima sessione di prove per fare dei test su vari aspetti della macchina per cercare di toglierci dei dubbi. Al momento penso che andremo meglio in qualificazione che non in gara».

A questo proposito non è escluso che lo spagnolo venga penalizzato sulla griglia, perché esiste l’eventualità di cambio di motore per Carlos. E’ invece sicuro che verrà retrocesso Hamilton, userà una power unit nuova quindi partirà fra gli ultimi. Tutte le squadre, comunque, avranno novità soprattutto aerodinamiche da provare viste le caratteristiche della pista. La Ferrari per celebrare il suo 75° anniversario ha deciso di presentarsi con il Giallo Modena anche per ricordare il suo fondatore. Di questo colore saranno le tute dei piloti e molti particolari delle vetture, fra i quali il numero della monoposto e la grande scritta «FERRARI», sulla parte anteriore dell’alettone posteriore. Per la scomparsa della Regina Elisabetta non soltanto i piloti e i team inglesi porteranno il lutto.


Cristiano Chiavegato

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