NIENTE LIMITI DI POTENZA PER I NEOPATENTATI CON IL “DECRETO INFRASTRUTTURE 2021”

05/11/21

 

Manca ancora il passaggio in Senato, ma il Decreto Infrastrutture 2021 (burocraticamente parlando, il decreto-legge 10 settembre 2021, n. 121 "Disposizioni urgenti in materia di investimenti e sicurezza delle infrastrutture, dei trasporti e della circolazione stradale, per la funzionalità del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, del Consiglio superiore dei lavori pubblici e dell'Agenzia nazionale per la sicurezza delle infrastrutture stradali e autostradali") sarà in vigore del 9 novembre.

 

Molte le novità che introduce:

  • foglio rosa con validità 12 mesi;
  • targa prova anche per i mezzi già immatricolati;
  • ciclomotori e mezzi agricoli ammessi tra i veicoli d’epoca;
  • divieto di pubblicità con contenuti sessisti e violenti sulle strade;
  • possibilità per le forze dell’ordine di controllare i documenti del guidatore da remoto;
  • relazione annuale dei Comuni sulla destinazione dei proventi delle multe;
  • nuova società di gestione delle autostrade statali.

 

Ma una riguarda in particolare i giovani, e meno giovani, che si apprestano a prendere la patente di guida: i neopatentati.

Infatti, una modifica al testo introduce una deroga al limite di potenza delle vetture che potranno essere guidate dai nuovi possessori di patente che permetterà di portare i veicoli di categoria B senza limite di kW fino al conseguimento della licenza.
 

Attualmente l’articolo 117, comma 2-bis del Codice della Strada prevede che “ai titolari di patente di guida di categoria B, per il primo anno dal rilascio, non è consentita la guida di autoveicoli aventi una potenza specifica, riferita alla tara, superiore a 55 kW/t. Nel caso di veicoli di categoria M1 si applica un ulteriore limite di potenza massima pari a 70 kW”, fatta salta l’eccezione per i veicoli adibiti al trasporto di persone disabili.
 

Per sapere se la propria vettura rientra o meno in questi parametri bisogna consultare il libretto di circolazione, facendo i dovuti calcoli, o consultare la sezione apposita sul Portale dell’automobilista.
 

Appena il decreto entrerà in vigore decadranno queste condizioni a patto seguire la nuova deroga che prevede la non applicabilità di questi limiti se “al fianco del conducente si trova, in funzione di istruttore, persona di età non superiore a sessantacinque anni, munita di patente valida per la stessa categoria, conseguita da almeno dieci anni, ovvero valida per la categoria superiore”.
 

Si evince chiaramente che la persona che sarà a bordo con il neopatentato dovrà sederglisi a fianco con la funzione specifica di istruirlo alla guida.
 

Ovviamente rimarranno validi tutti gli altri vincoli per neopatentati come quello di velocità per i primi 3 anni (100 km/h in autostrada e 90 km7h nelle strade extraurbane principali), la decurtazione in valore doppio dei punti in caso di infrazioni e la tolleranza zero del limite alcolemico.

 

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