SALVATO DA UNA PENALIZZAZIONE, VERSTAPPEN PARTE IN POLE A SUZUKA PER CONQUISTARE IL TITOLO, TEME SOLTANTO LA PIOGGIA

08/10/22

C’è in Formula 1 chi ha dei santi protettori, forse in Paradiso, ma più realisticamente nel paddock. Dopo aver salvato la sua (meritata per le prestazioni) vittoria a Singapore, quando gli hanno inflitto soltanto una reprimenda e una penalizzazione di 5 secondi dopo aver commesso tre violazioni del regolamento dietro alla safety car, Max Verstappen l’ha scampata un’altra volta in Giappone. Negli ultimi minuti di qualificazione, l’olandese ha rallentato vistosamente prima di lanciarsi in un giro cronometrato. Non ha fatto attenzione all’arrivo della McLaren di Norris ma ha sterzato, sua Red Bull si è messa di traverso in mezzo alla pista, con l’inglese che giungeva alle sue spalle e per evitarlo ha dovuto mettere la sua monoposto nell'erba. Le due vetture si sono sfiorate pericolosamente. Un episodio per il quale Verstappen si è scusato subito con Lando. In casi analoghi il responsabile della manovra avventata era stato punito con un arretramento di tre posizioni sulla griglia di partenza.
 

Ma il pilota della Red Bull, dopo aver conquistato una risicata pole posizion, la 18.a della sua carriera (Leclerc staccato di 10 millesimi, Sainz di 57!) è stato nuovamente graziato dai commissari sportivi che gli hanno comminato la solita reprimenda. «Stavo andando piuttosto piano - ha ammesso candidamente Max - e stavo cercando di riscaldare le gomme, perché c'era freddo. C'è stato un po' uno spavento, perché ho perso il posteriore e in quel momento Lando ha provato a superarmi, ma è riuscito ad evitarmi e per fortuna non è successo nulla».
 

Ben diversa l’opinione del giovane inglese che ha chiesto, inascoltato, alla direzione gara di punire il rivale. «Io - ha detto Norris - non ho creato alcun rischio, mentre quello che ha fatto lui è stato piuttosto pericoloso. Ha cercato di non farmi passare, ma con la velocità che avevo abbiamo rischiato un grosso incidente. Siamo stati fortunati. Tutti noi, se possibile, ci superiamo prima dell'ultima curva. Anche se esiste un accordo per non farlo. Molti lo fanno. Lui avrebbe fatto lo stesso se fosse stato nella mia situazione, ma io non avrei sterzato in quel modo se fossi stato davanti».
 

Quando è stato chiesto a Norris se pensa che Verstappen doveva essere penalizzato per l’episodio che ha caratterizzato il Q3, ha risposto in modo netto: «Sicuramente. Io non ho fatto nulla di sbagliato, lui sì. Ha anche condizionato il mio risultato. Avevo deciso di usare un treno di gomme nuovo già nel primo tentativo e non nel secondo ed iniziare il giro sull’erba non è l’ideale. Credo che Max abbia rovinato le mie qualifiche. Magari avrei ottenuto il nono tempo, non credo che la mia posizione in classifica sarebbe stata troppo diversa, ma sicuramente quell’episodio non ha aiutato».
 

Superato anche questo ostacolo, Verstappen a Suzuka cercherà di chiudere la partita per il Mondiale. Vittoria e giro veloce gli garantiranno il titolo anticipato. Ma se il risultato della gara sarà diverso, potrebbe anche bastargli che Leclerc e Perez non si piazzino nelle primissime posizioni. Il campione in carica partirà dunque da grande favorito. Dovrà fare molta attenzione al via ed essere fortunato se la pioggia dovesse provocare una corsa complicata.
 

In Ferrari c’è comunque una larva di ottimismo. «Sarà molto importante - ha sottolineato Leclerc - fare le chiamate giuste in base al meteo. Sembra che la pioggia sarà vicina, quindi sarà una gara difficile e diventerà difficile prevedere quello che succederà. Va bene così, ma secondo me è una buona occasione per fare esperienza: proveremo a sfruttarlo al meglio e a fare le scelte giuste. Il feeling con la macchina è buono. Se rimane asciutto, normalmente la Red Bull fa uno step tra il sabato e la domenica. Se fosse bagnato invece, credo che abbiamo un buon passo per tentare una sorpresa».
 

Cristiano Chiavegato
 

La griglia di partenza

1a Fila Verstappen (Red Bull) e Leclerc (Ferrari)

2a Fila Sainz (Ferrari) e Perez (Red Bull)

3a Ocon (Alpine) e Hamilton (Mercedes)

4a Fila Alonso (Alpine) e Russell (Mercedes)

5a Fila Vettel (Aston Martin) e Norris (McLaren)

6a Fila Ricciardo (McLaren) e Bottas (Alfa Romeo)

7a fila: Tsunoda (Alpha Tauri) e Zhou (Alfa Romeo)

8a fila: Schumacher (Haas) e Albon (Williams)

9a fila: Gasly (Alpha Tauri) e Magnussen (Haas)

10a fila: Stroll (Aston Martin) e Latifi (Williams)

Programma tv: gara ore 7 diretta Sky Sport F1, differita alle 16 TV8



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