Spoticar, Stellantis ha creato un brand per l'usato
01/03/23
Il mercato dei veicoli usati è gioia e tormento sia per i costruttori, sia (soprattutto) per i clienti. Per ogni auto nuova acquistata, in Italia se ne vendono due usate. Second half è un mercato florido: l'anno scorso ha registrato 2.725.000 transazioni, che rappresentano un solido business anche per i concessionari. Ma per un privato non è semplice orientarsi nel mare delle offerte. Si analizzano le pubblicità su ogni canale disponibile e si viaggia sui siti specializzati, però sempre temendo possibili trappole e con il dubbio che il presunto affare si riveli una promessa vana, se non proprio un bidone. La diffidenza è difficile da superare.
Per questo i costruttori hanno organizzato strutture dedicate, con offerte certificate e il coinvolgimento della rete commerciale. Stellantis, ad esempio, ha creato Spoticar, un network per l'usato nato con Peugeot e cresciuto fino a diventare un vero e proprio brand con respiro europeo e la prospettiva di sbarcare entro l'anno anche in Usa e America Latina.
La sua presenza è oggi in 11 mercati con 2.200 showroom e nel 2022 ha venduto 600.000 veicoli. Spoticar ha una vetrina online che consente anche di prenotare la visita per un possibile acquisto, o magari solo di vendere un'auto usata. C'è un'offerta di 11.800 veicoli tra vetture e commerciali, di ogni marchio e con ogni tipo di alimentazione comprese le ibride e le elettriche, cioé l'auto del futuro. Spoticar coinvolge 236 concessionarie dei brand di Stellantis (solo quelli premium Alfa Romeo, Lancia e Ds hanno strutture di certificazione dedicate). Entro dicembre diventeranno 440. Secondo i sondaggi, il 62% dei clienti impiega poco meno di mese per decidere l’acquisto. Il 93% delle ricerche sono online, ma la scelta diventa operativa solo dopo il cruciale passaggio negli showroom dove sono esposte fisicamente le auto. L'obiettivo è "accompagnare" il cliente nella scelta e nell'acquisto anche con finanziamenti personalizzati.
Piero Bianco