Sul mercato dell'auto, boom delle Ibride

Il mercato italiano dell'auto è ancora sofferente, nonostante gli incentivi governativi. Nei primi due mesi dell'anno ha perso il 13,1%, ma c'è un dato che evidenzia il crescente interesse per le vetture più ecologiche. Se i modelli a benzina registrano un calo del 34,5% (al 34,6% di quota sulle immatricolazioni totali) e quelli Diesel sono sugli stessi livelli (-34,4% al 24,6% di quota), si registra infatti una crescita importante di quelli eco-friendly.

Si tratta di un vero boom per le ibride, nelle varie tipologie di questa tecnologia che ormai tutte le Case offrono nella loro gamma. Le mild-hybrid (che non possono viaggiare in modalità elettrica ma hanno una batteria di supporto per le funzioni secondarie e offrono comunque un piccolo incremento di potenza) e le full-hybrid (quelle tradizionali, che non sono ricaricabili alla spina) sono cresciute del 137,8% rispetto a un anno fa e coprono oggi una quota del 26,8% di mercato. Le ibride plug-in, che si ricaricano come le elettriche ma possono viaggiare anche soltanto a benzina (o a gasolio) sono cresciute del 239,6% e rappresentano ormai il 3,1% del mercato. Sono le più costose, ma garantiscono consumi ed emissioni molto ridotti, consentendo anche di viaggiare a emissioni zero per lunghi tratti, mediamente intorno ai 50 km.

Poi ci sono le elettriche pure, sempre più presenti nei listini nonostante il prezzo non indifferente e i limiti ancora imposti da un chilometraggio ridotto e dalla carenza delle infrastrutture di ricarica. Le offerte si moltiplicano e il fenomeno è in espansione a livello globale. Quando 10 anni fa debuttò la Nissan Leaf pareva una scommessa incerta, oggi la necessità di ridurre le emissioni (specie in Europa dove le norme comunitarie prevedono multe salatissime per le Case che non rispettano i parametri) favoriscono il moltiplicarsi di vetture a batteria.

I dati di mercato monitorati da Unrae e Anfia indicano chiaramente la direzione verso cui l'industria dell'auto evolverà. L'elettrificazione è ormai imprescindibile e tutti i costruttori si sono adeguati. Alcuni, come Volvo, hanno annunciato che dal 2030 venderanno modelli esclusivamente elettrici.