Per conseguire la patente B è necessario avere almeno 18 anni.
Per fare domanda in Motorizzazione (o tramite autoscuola) servono:
· Modello TT 2112 compilato e firmato
· Versamento € 16,00 su c/c 4028 (imposta di bollo)
· Secondo versamento € 16,00 su c/c 4028
· Versamento € 26,40 su c/c 9001 (diritti Motorizzazione)
· Fotocopia fronte/retro di un documento di identità valido
· 2 foto tessera:
o recenti
o fondo bianco
o capo scoperto
o su carta non termica
· Certificato medico in bollo:
o con fotografia
o rilasciato da medico abilitato ex art. 119 CdS
o non più vecchio di 3 mesi
Per i cittadini extracomunitari è obbligatorio anche:
· Permesso di soggiorno o carta di soggiorno in corso di validità
o da esibire in originale anche il giorno dell’esame di guida, perché in caso di promozione viene rilasciata subito la patente.
Per chiedere la patente B bisogna:
· avere residenza in Italia, oppure
· per cittadini UE/SEE, avere la cosiddetta residenza normale in Italia.
Residenza normale (art. 118-bis CdS) = luogo in cui si vive abitualmente per almeno 185 giorni all’anno, per motivi:
· personali e professionali, oppure
· solo personali, se non si lavora
Sono equiparati alla residenza normale:
· studenti che hanno qualifica di studente in Italia per almeno 6 mesi all’anno
La sola frequenza universitaria o scolastica non implica automaticamente spostamento di residenza normale, ma può essere rilevante se accompagnata da reali interessi personali.
Per i cittadini non appartenenti a UE/SEE/Svizzera, alla presentazione dell’istanza è necessario esibire uno dei seguenti:
· Permesso di soggiorno
· Ricevuta della richiesta di permesso di soggiorno (fino alla consegna)
· Permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo
Questi documenti attestano la regolarità del soggiorno in Italia.
Prima di entrare in aula (teoria) o salire in auto (pratica), il candidato deve esibire un documento di identità valido.
Sono validi come documenti di riconoscimento (art. 35 DPR 445/2000):
· carta d’identità
· passaporto
· patente di guida
· patente nautica
· libretto di pensione
· patentino impianti termici
· porto d’armi
· tessere di riconoscimento rilasciate da amministrazioni dello Stato, con foto e timbro
Se sui documenti (passaporto, permesso di soggiorno, carta d’identità) compaiono dati anagrafici diversi:
· la Motorizzazione invita il candidato a rivolgersi:
o all’ufficio anagrafe
o e/o alla Questura
· per chiarire e, se necessario, rettificare le generalità.
📌 Se il luogo di nascita compare su almeno un documento → viene riportato esattamente così.
📌 Se non compare → viene indicato come luogo di nascita lo Stato di provenienza.
La differenza di lingua (es. nome in alfabeto straniero su passaporto e italianizzato sul permesso) non è considerata discordanza sostanziale: in genere si segue la forma sul permesso di soggiorno.
Dopo la presentazione della domanda:
· la prova teorica deve essere sostenuta entro 6 mesi
· sono consentiti massimo 2 tentativi entro questi 6 mesi
· L’esame si svolge in Motorizzazione, con sistema informatizzato.
· Ad ogni candidato viene assegnata una postazione PC con touch screen e una smartcard.
Struttura del quiz patente B:
· 40 domande
· risposte V (vero) o F (falso)
· tempo: 30 minuti
· massimo 4 errori → promosso
· dal 5° errore in su → bocciato
Prima dell’esame è possibile vedere un corso di autoistruzione sul PC, che spiega come compilare il quiz.
Il candidato può:
· spostarsi tra le domande
· modificare le risposte
· vedere la schermata di riepilogo
· confermare definitivamente il questionario (dopo la conferma non si può più cambiare nulla).
Le risposte non date vengono considerate errate.
L’esito viene stampato e affisso all’esterno dell’aula.
Il programma della patente B comprende anche argomenti delle patenti A1, A2, A, B1 e BE.
Una volta superato l’esame di teoria per una di queste categorie (A1, A2, A, B1, B o BE), non sarà necessario ripeterlo per passare a un’altra tra queste.
I principali argomenti sono:
· segnaletica verticale e orizzontale, segnali luminosi, precedenze, limiti
· comportamento prudente verso altri utenti (pedoni, ciclisti, bambini, persone con mobilità ridotta)
· distanza di sicurezza, spazi di frenata, tenuta di strada
· effetti di alcol, droghe, farmaci, stanchezza, stati d’animo sulla guida
· condizioni della strada e del traffico (pioggia, neve, notte, gallerie, salite, discese)
· norme su autostrade ed extraurbane principali
· documenti obbligatori, responsabilità civile, penale, amministrativa
· carico dei veicoli, traino, limiti di traino
· sicurezza del veicolo (freni, sterzo, luci, pneumatici, cinture, airbag, seggiolini)
· guida ecologica e rispetto dell’ambiente
Durante la prova non è consentito:
· consultare libri, appunti, fogli, telefoni
· parlare con altri candidati
· spostarsi senza autorizzazione
· spegnere il PC o togliere la smartcard
· usare cellulari, tablet, smartwatch, auricolari o altri dispositivi
· scollegare cavi o manomettere le postazioni
Chi viene sorpreso a violare queste regole viene allontanato e bocciato.
🗣 Supporto audio (domande lette in cuffia) è ammesso per:
· chi non ha la terza media
· chi non conosce l’italiano scritto
· chi ha difficoltà cognitive documentate
· chi ha disturbi specifici dell’apprendimento (dislessia, disortografia) con certificazione medica.
Esame orale è previsto solo per candidati sordomuti, su richiesta e con eventuale interprete LIS.
Quiz in lingua (tedesco, francese dove previsto) solo se richiesto in fase di prenotazione.
Superato l’esame di teoria, il candidato ottiene l’autorizzazione ad esercitarsi alla guida (foglio rosa):
· validità: 6 mesi
· non si può fare l’esame di pratica prima di 1 mese dalla data del rilascio
· entro i 6 mesi si possono fare massimo 2 prove pratiche
Il veicolo deve:
· essere di categoria B, a 4 ruote
· raggiungere almeno 100 km/h
· avere doppi comandi almeno per freno e frizione
· avere accanto al candidato un istruttore abilitato e l’esaminatore sul sedile posteriore.
Per veicoli con cambio automatico:
· se l’esame viene fatto con cambio non manuale, sulla patente sarà riportato il codice 78 → si potranno guidare solo veicoli con cambio automatico.
Per patente B speciale:
· veicolo con adattamenti prescritti dalla commissione medica
· possibile usare veicoli propri o di terzi (senza obbligo di doppi comandi)
L’esame pratico è diviso in 3 fasi.
L’esaminatore verifica che il candidato sappia:
· regolare sedile (distanza da pedali e volante, altezza, inclinazione)
· regolare specchietti, cinture e poggiatesta
· controllare la chiusura di porte e portabagagli
· controllare almeno due tra questi elementi:
o pneumatici
o sterzo
o freni
o luci e indicatori
o livelli (olio, liquido freni, liquido raffreddamento, lavavetri, ecc.)
Questa fase non è “teoria 2”, ma serve a verificare che il candidato sappia preparare il veicolo alla marcia in sicurezza.
Il candidato deve eseguire almeno due manovre, di cui una obbligatoriamente in retromarcia:
· retromarcia in linea retta o con svolta
· inversione di marcia (obbligatorio usare sia marcia avanti che retromarcia)
· parcheggio (parallelo, a pettine, diritto o obliquo, in piano o in pendenza) con uscita
· frenata di precisione (frenata di emergenza facoltativa)
La prova su strada dura almeno 25 minuti (solo fase nel traffico) e, se possibile, si svolge:
· in città (zone 30, 50, strade a scorrimento)
· fuori città
· su superstrade / autostrade o simili
Il candidato deve dimostrare di saper:
· partire da fermo (parcheggio, strada secondaria, dopo una sosta)
· guidare su rettilinei e curve
· affrontare incroci, svolte, cambi corsia
· entrare e uscire da autostrade o extraurbane principali
· sorpassare o superare ostacoli (se possibile) e farsi sorpassare correttamente
· affrontare rotonde, passaggi a livello, attraversamenti pedonali, salite, discese, gallerie
· adottare le giuste precauzioni quando scende dal veicolo
Solo chi supera la fase I passa alla II, e chi supera la II passa alla III.
L’esaminatore valuta:
· controllo del veicolo (frizione, freno, cambio, sterzo, acceleratore, luci, cinture, ecc.)
· uso corretto di specchietti e osservazione a 360°
· rispetto delle precedenze e della segnaletica
· posizionamento corretto in corsia, soprattutto in curva e in rotonda
· distanza di sicurezza
· adeguamento della velocità a limiti, traffico, meteo, visibilità
· uso corretto degli indicatori di direzione
· frenate e arresti ben gestiti
Errori gravi (o intervento dell’istruttore sui doppi comandi) portano a bocciatura immediata.
Anche la violazione di norme che comportano sospensione patente (es. passare col rosso, contromano pericoloso, sorpasso azzardato, superare di oltre 40 km/h il limite, mancato uso delle cinture, uso del cellulare alla guida, ecc.) comporta esito non idoneo.
L’esaminatore deve sentirsi sempre sicuro durante la prova: se percepisce una guida globalmente pericolosa, anche con pochi errori “formali”, può bocciare il candidato motivando il giudizio.
Se l’esame (teoria o pratica) va male, il candidato può:
· presentare ricorso gerarchico alla Direzione Generale Territoriale (entro 30 giorni)
· presentare ricorso al TAR (entro 60 giorni, con avvocato)
· presentare ricorso straordinario al Capo dello Stato (entro 120 giorni, con pagamento del contributo unificato)
Se si falliscono le prove di pratica, è possibile riportare l’esito positivo della teoria su una nuova pratica una sola volta.
Attenzione:
· la richiesta va presentata entro 2 mesi dalla scadenza del foglio rosa, non prima del giorno successivo alla scadenza
· deve essere presentata nello stesso Ufficio dove è stato sostenuto l’esame di teoria
· vale solo per la stessa categoria di patente (es. non posso riportare teoria A1 su B)
Il nuovo foglio rosa richiede:
· nuovo modello TT 2112
· nuovi versamenti (2×16,00 su 4028 + 26,40 su 9001)
· nuovo certificato medico se quello precedente ha più di 3 mesi
Gli esaminatori devono:
1. indossare il cartellino identificativo
2. rivolgersi al candidato in modo cortese e professionale
3. parlare solo col candidato, non con terzi
4. non commentare gli errori durante la prova, ma annotarli e spiegarli dopo in caso di bocciatura
5. motivare sempre l’esito negativo
6. gestire con fermezza eventuali interferenze dell’istruttore
7. rispettare tutte le fasi e i tempi minimi d’esame
8. segnalare eventuali comportamenti illeciti alle autorità competenti
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