Per legge, gli esami necessari al conseguimento della patente devono essere svolti presso l'Ufficio Motorizzazione Civile (UMC) della provincia di residenza del candidato.
Tuttavia, la normativa prevede alcune eccezioni che consentono di sostenere l’esame in una provincia diversa, a determinate condizioni.
Questa guida spiega quando è possibile fare l’esame fuori provincia, quale documentazione serve, quali motivi sono ammessi e come presentare correttamente la richiesta.
È possibile richiedere di svolgere l’esame in una Motorizzazione diversa da quella della propria residenza in due situazioni:
Se la Motorizzazione presso cui si presenta la domanda si trova in una:
· provincia confinante,
· provincia limitrofa alla propria residenza,
allora non è richiesto nessun documento aggiuntivo oltre a quelli previsti normalmente per la pratica.
👉 Esempio:
Residenza a Milano → possibile presentare domanda anche a Monza, Como, Pavia, Varese, Lodi senza integrazioni.
Se la Motorizzazione si trova in una provincia non confinante con quella di residenza, è obbligatorio presentare una documentazione integrativa.
Il candidato deve presentare:
· un’istanza in carta semplice, in duplice copia,
· redatta secondo il fac-simile allegato alla Circolare 11.10.2004 prot. 209/DTT,
· nella quale dichiara il motivo della richiesta di sostenere l’esame fuori provincia,
· allegando documentazione che certifichi e giustifichi tale motivo.
Esempio di motivazioni valide:
· frequenza universitaria in un’altra città
· lavoro fuori provincia o trasferte prolungate
· convivenza stabile con genitori o tutori domiciliati altrove
· motivi personali documentabili (assistenza familiare, salute, trasferimenti temporanei)
⚠️ La motivazione deve essere reale, dimostrabile e supportata da documenti, altrimenti l’istanza può essere respinta.
L’istanza deve contenere:
1. Dati anagrafici del candidato
2. Provincia di residenza
3. Provincia in cui si chiede di sostenere l’esame
4. Motivazione dettagliata
5. Documentazione allegata
6. Firma del candidato
Deve essere presentata:
· in duplice copia
· allegata alla domanda di conseguimento patente
A seconda del motivo dichiarato, possono essere richiesti:
· certificazione del datore di lavoro
· autocertificazione di domicilio con contratto di locazione
· certificato universitario di frequenza
· dichiarazione di un genitore / tutore
· documenti sanitari (solo se rilevanti)
Questa norma serve a:
· evitare spostamenti ingiustificati solo per scegliere Motorizzazioni meno affollate
· bilanciare i carichi di lavoro tra le province
· garantire trasparenza e tracciabilità nelle procedure d’esame
Sì, ma con le stesse regole:
· province limitrofe → consentito senza documenti aggiuntivi
· province non limitrofe → serve istanza motivata
Sì, ma serve una nuova richiesta e la motorizzazione deve approvare la variazione.
L’autoscuola può occuparsi delle pratiche, ma le regole restano identiche:
se si tratta di provincia non limitrofa, serve comunque la richiesta motivata.
Stesse regole: limitrofa sì senza problemi, non limitrofa solo con motivazione.
No, non sono previsti costi aggiuntivi oltre alla normale pratica.
L’unico “costo” è il tempo per preparare la richiesta motivata.
No, la motivazione deve essere documentabile.
“Più comodo” o “c'è meno coda” non sono motivi validi.
L’Ufficio Motorizzazione Civile della provincia in cui si intende sostenere l’esame.
Sì: la domanda di conseguimento della patente (compreso il rilascio del Foglio Rosa) segue le stesse procedure.
È possibile sostenere l’esame della patente fuori provincia, ma solo in alcuni casi:
· ✅ Province limitrofe → tutto semplice, nessun documento extra
· 🔵 Province non limitrofe → obbligatoria istanza motivata e documentata
Seguendo correttamente la procedura, la richiesta può essere accolta senza problemi.
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