CHIUSO IL MONDIALE DI FORMULA 1 CON LA VITTORIA E I RECORD DI VERSTAPPEN CON LA RED BULL, LA FERRARI SECONDA CON UN OTTIMO LECLERC NON RIESCE A SUPERARE LA MERCEDES NELLA CLASSIFICA COSTRUTTORI

26/11/23

Verstappen in trionfo dopo la vittoria ad Abu Dhabi davanti a Leclerc

 

E’ finita come doveva finire, con l’ennesimo trionfo di Verstappen. Pur avendo già messo da tempo il terzo titolo mondiale in bacheca, l’olandese continua a macinare record. Tanto per arricchire il suo albo d’oro, l’olandese ha stabilito il nuovo primato di giri al comando della corsa in una stagione, arrivando a superare quota 1000. Nel numero GP vinti è arrivato a quota 54 e ha superato Sebastian Vettel, inserendosi al terzo posto di tutti i tempi, alle spalle di Hamilton e Schumacher. Solo nel 2023 ben 19 successi, non ci era mai riuscito nessuno. A questi numeri incredibili bisogna aggiungere le 12 pole position e per dare la misura del suo dominio, Max correndo quasi sempre davanti a tutti è stato il pilota meno inquadrato dalle Tv in diretta.
 

Nel suo complesso il GP di Abu Dhabi è stato spettacolare, con tanti sorpassi ma soltanto per i piazzamenti dal secondo posto in giù. Al via Verstappen ha preso il volo, questa volta non in maniera impressionante e con i distacchi abissali di altre occasioni. Gli è bastato una buona partenza, poi resistere a due attacchi abbastanza feroci di Leclerc, ma inutili per il coraggioso pilota della Ferrari, quindi qualche decimo di vantaggio ogni giro, in piena gestione.
 

E’ stata comunque bella la lotta per il podio che ha visto Leclerc prevalere su Russell e conquistare il secondo posto. Nel finale Charles ha dimostrato la sua lucidità chiedendo via radio alla squadra se poteva rallentare per far passare Perez (che era penalizzato di 5’’ per una collisione con Norris) in modo da relegare Russell al quarto posto per conquistare punti prezioni in modo da favorire la squadra per diventare seconda nel Mondiale Costruttori.
 

«Ho deciso di aiutare Perez - ha spiegato Leclerc - negli ultimi minuti. Ho saputo che Sergio aveva una penalità di 5 secondi. A quel punto ho rallentato in qualche per farmi superare, sperando che fosse in grado di distanziare Russell di 5 secondi per tenere la posizione. Ho cercato di dargli DRS e scia, ma non è bastato. In ogni caso sono molto contento di questo risultato perché non c'erta nulla che potessimo fare di meglio in questo fine settimana. Come team non era scontato che qui saremmo riusciti a chiudere secondi. Non ero il secondo più veloce per ciò che riguarda le prestazioni in pista. Però credo di aver fatto un lavoro incredibile nel corso di tutto il fine settimana, dallea qualifica alle strategie. Invece è un peccato non essere riusciti a migliorare il piazzamento nel Mondiale Costruttori. Era l'unica cosa che contava per me nella chiusura di stagione. Voglio tuttavia ringraziare il team per aver fatto un lavoro incredibile e per aver lavorato tantissimo fin dalla prima gara. Sapevamo che sarebbe stata una stagione in salita, perché ci mancavano le prestazioni, non eravamo veloci quanto avremmo voluto, ma la Scuderia ha saputo lottare fino all'ultima gara». E’ vero, ma se Leclerc ha avuto modo di brillare con due podi a Las Vegas e ad Abu Dhabi, il suo compagno di squadra Sainz ha concluso il suo campionato con un ritiro all’ultimo giro. Sono mancati i suoi punti e così la Ferrari non è riuscita a centrare l’unico obiettivo che aveva ancora a portate, quello di strappare il secondo posto fra i Costruttori alla Mercedes. Per 3 punti ha mancato un colpo, che certamente non avrebbe salvato nil bilancio della stagione, ma avrebbe dato morale alla squadra e anche, non guasta mai, qualche milione di dollari in più di premi.
 

Una chiusura di campionato che ha messo in evidenza i progressi della Mercedes, della McLaren e anche dell’AlphaTauri che ha mandato in pista una monoposto modificata nel fondo con la quale ha permesso a Tsunoda di disputare una prova maiuscola che nel gioco delle soste ai box lo ha portato ad essere in testa per diversi giri. Era dal 2004 che un giapponese, in quel caso Takuma Sato, si inseriva al comando di una gara. Nel bilancio molto male l’Alfa Romeo e con la sua squadra soprattutto Valtteri Bottas, che in alcune gare sembrava promettere dei progressi e invece ha deluso completamente. Stesso discorso per la Haas che è rimasta la ‘cenerentola’ del campionato pur disponendo di due piloti, Hulkenberg e Magnussen, ancora in grado di farsi rispettare. L’Alfa scomparirà dalla scena dove si era presentata nel 2018 dando il suo nome alla Sauber che prenderà nel 2024 il nome di un altro sponsor. Ora non resta che attendere la presentazione delle nuove vetture in febbraio e il via al nuovo campionato in Bahrain fra 97 giorni.
 

Cristiano Chiavegato

 

CLASSIFICA GP ABU DHABI

1  Max Verstappen  (Red Bull) 58 giri in  1h27'02’’624      

2  Charles Leclerc (Ferrari) a  17’’993

3  George Russell  (Mercedes) a  20’’328

4  Sergio Pérez    (Red Bull) a  21’’453   penalizzato 5’’

5  Lando Norris    (McLaren) a   24’’284

6  Oscar Piastri   (McLaren) a 31’’487

7  Fernando Alonso (Aston Martin) 39’’512

8  Yuki Tsunoda    (AlphaTauri) 43’’088

9  Lewis Hamilton  (Mercedes  a 44’’424

10 Lance Stroll    (Aston Martin) a 55’’632

11 Daniel Ricciardo(AlphaTauri) a 56’’229

12 Esteban Ocon    (Alpine) a 1'06’’373

13 Pierre Gasly    (Alpine) a 1'10’’360

14 Alexander Albon (Williams) a 1’27'’808

15 Nico Hülkenberg (Haas) a 1’28'’266

16 Logan Sargeant  (Williams) a 1’28'’415

17 Zhou Guanyu     (Alfa Romeo)a 1’29’'326

18 Carlos Sainz Jr.(Ferrari) a 1 giro ritirato

19 Valtteri Bottas (Alfa Romeo) a 1 giro

20 Kevin Magnussen (Haas) a 1 giro

 

CLASSIFICA FINALE MONDIALE PILOTI

1.  Verstappen punti 575

2.  Pérez 285

3.  Hamilton 234

4.  Alonso 206

5.  Leclerc 206

6.  Norris 205

7.  Sainz 200

8.  Russell 175

9.  Piastri 97

10. Stroll 74

11. Gasly 62

12. Ocon 58

13. Albon 27

14. Tsunoda 17

15. Bottas 10

16. Hulkenberg 9

17. Ricciardo 6

18. Zhou 6

19. Nagnussen 3

20. Lawson 2

21. Sargeant

22. De Vries 0

 

CLASSIFICA FINALE MONDIALE COSTRUTTORI

1.  Red Bull punti 860

2.  Mercedes 409

3.  Ferrari 406

4.  McLaren 302

5.  Aston Martin 280

6.  Alpine 120

7.  Williams 28

8.  AlphaTauri 25

9.  Alfa Romeo 16

10. Haas 12

                                         



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