CHRISTIAN HORNER, TEAM PRINCIPAL DELLA RED BULL, SECONDO ALCUNI ORGANI DI STAMPA SAREBBE SOTTO INCHIESTA PER COMPORTAMENTO NON CORRETTO, MA LUI SMENTISCE

05/02/24

Quando non ci sono notizie abbastanza interessanti, anche in Formula 1 capita che le indiscrezioni e il gossip suscitino clamore. Dopo il clamoroso e inaspettato annuncio del passaggio di Hamilton alla Ferrari nel 2025, questa volta a finire in pasto ai media non è un pilota, ma un altro personaggio comunque molto importante. Parlo di Christian Horner, team principal della Red Bull e artefice dei successi ottenuti con team austriaco che hanno portato ai 4 titoli mondiali di Sebastian Vettel e ai tre, sinora, di Max Verstappen. Il manager inglese è finito nell'occhio del ciclone per i report di alcuni quotidiani, olandesi e britannici, secondo i quali il cinquantenne ex pilota e responsabile della squadra, sarebbe oggetto di una seria inchiesta interna in seguito a una non precisata accusa lanciata da una dipendente del team 'per comportamento inopportuno'. Secondo il giornale olandese De Telegraaf l'amministratore delegato della Red Bull RACING, Oliver Mintzlaff, sarebbe al corrente della vicenda. 

Senza aggiungere commenti, il team ha fatto sapere con un comunicato che effettivamente è in corso un'inchiesta: <Dopo essere stata informata di alcune accuse, l'Azienda ha avviato un'indagine indipendente. Questo processo che è già in corso viene portato avanti da un avvocato indipendente specializzato esterno. Prendiamo questa questione estremamente sul serio e l'indagine sarà completata nel più breve tempo possibile. Non sarebbe opportuno commentare ulteriormente questa fase>

Horner si è difeso dicendo: <Nego completamente le affermazioni riportate in queste ore>. Ora però il fuoco è acceso e spiacevoli illazioni, come ormai capita sempre in questi casi, circolano sul web. Si dice persino che a Horner siano state chieste le dimissioni e lui si sia rifiutato. Escono particolari sconcertanti nei quali si parla di foto osé inviate o pubblicate. Di sicuro una storia di questo genere, se confermata, creerà un grave problema al manager e alla squadra. Da non dimenticare che Fra Horner e il 'supervisore' Helmut Marko non corre buon sangue e che non troppo tempo lo stesso Max Verstappen aveva preso la difesa dell'ex pilota austriaco, sostenendo che se la squadra (o forse proprio Horner) lo avessero lasciato a casa, lui avrebbe cambiato team. Insomma, il clima nella 'famiglia' Red Bull, dopo tanti festeggiamenti per i successi ottenuti si è surriscaldato. Bisognerà attendere qualche giorno per capire se si è trattato solo di un tentativo di destabilizzatone, o di un effettivo episodio da condannare.

Cristiano Chiavegato

 

 

 

 



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