CLAMOROSO AD AUSTIN: NELLA NOTTE SQUALIFICATI ED ESCLUSI DALLA CLASSIFICA HAMILTION E LECLERC, PERCHE' I PATTINI SOTTO LE LORO MONOPOSTO NON AVENO PIU' LO SPESSORE REGOLAMENTARE DI 10 MILLIMETRI

24/10/23

Il 'pattino' realizzato in un composto di legno sotto le vetture di F1, trovato irregolare dai commissari tecnici
 

Il colpo di scena, clamoroso, è arrivato quando in Italia erano quasi le 3 di notte. Nel consueto controllo del dopo gara, i tecnici della FIA hanno riscontrato delle irregolarità sulle vetture di Hamilton e Leclerc. Successivamente i due piloti sono stati squalificati e quinti esclusi dalla classifica del Gran Premio degli USA.  Un vero terremoto per quanto riguarda il risultato, almeno per i primi dieci che hanno taglio il traguardo. Ovviamente sono cambiate anche le graduatorie dei punteggi fra i drivers e i Costruttori. In sede di verifiche i tecnici federali hanno riscontrato su entrambe le monoposto un’irregolarità al 'pattino' del fondo, che da regolamento deve essere spesso 10 millimetri, con una tolleranza di 1mm concessa a causa dell’usura che può verificarsi nell’arco di una gara. Così Il delegato Jo Bauer ha segnalato l’infrazione al collegio dei Commissari Sportivi e qualche tempo dopo  arrivato il provvedimento che sanziona sia la Mercedes che la Ferrari.
 

I rappresentati dei team interessati sono stati ascoltati dagli Stewards, e durante l’udienza sia Mercedes che Ferrari hanno affermato che l’elevata usura dei fondi è stata probabilmente dovuta alla pista molto accidentata e al format del weekend Sprint, che riduce al minimo il tempo per controllare le monoposto prima della gara.
 

Questi 'pattini' non sono sostituibili in parco chiuso senza incappare in penalità, e nei weekend in cui si disputa anche la gara corta le sollecitazioni aumentano, dovendo disputare il 30 per cento in più di distanza.  Ad Austin altri due fattori hanno giocato a sfavore: gli avvallamenti presenti in diversi punti della pista, e la necessità di congelare l’assetto (che include l’altezza da terra) dopo soli sessanta minuti di prove libere.
 

Gli Steward hanno però replicato che spetta alla squadra garantire che l'auto sia conforme ai regolamenti in ogni momento nell’arco di un weekend di gara. Per questa tipologia di infrazione (violazione delle soglie previste nell'Articolo 3.5.9 e) la sanzione prevista è l’esclusione dalla classifica di gara.
 

Non sono stati in pochi nel paddock a sottolineare come i controlli dello skid pad abbiano interessato solo quattro monoposto, ovvero quelle di Hamilton, Leclerc, Norris e Verstappen. Il 50% delle vetture selezionate è stata dichiarata non conforme, e qualcuno crede che con un controllo più completo diciassette vetture giunte al traguardo avrebbe aumentato notevolmente il numero di vetture squalificate.
 

La FIA non esegue questo controllo in tutte le gare, i precedenti più recenti hanno riguardato le monoposto di Alonso e Verstappen al termine del Gran Premio di Singapore, Leclerc e Russell a Monza, Hulkenberg e Norris in Olanda.
 

La squalifica di Hamilton e Leclerc, dunque, cambia molto la classifica finale del GP. Lando Norris sale così in seconda posizione mentre Carlos Sainz trova il podio con la terza piazza. Guadagnano due posizioni Russell, Gasly, Stroll e Tsunoda, mentre Alexander Albon e Logan Sargeant entrano in zona punti. Per l'americano della Williams si tratta del primo punto conquistato in F1.
 

Nella classifica generale si ridimensionano le possibilità di Hamilton di arrivare alla seconda posizione: il suo gap da Perez passa da -19 a -39, mentre Sainz si avvicina ad Alonso (-12) portando a 20 punti il margine su Leclerc, superato anche da Norris. Nella classifica Costruttori la Ferrari passa da -31 a -22 dalla Mercedes (e questa è l'unica nota positiva, anche se accidentale per la Scuderia), l’AlphaTauri va a soli due punti dalla Haas.
 

Cristiano Chiavegato

 



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