DA FAENZA UN NUOVA MNOPOSTO PER LA RACING BULLS CHE GIOCA D'AZZARDO E PUNTA. SECONDO DANIEL RICCIARDO, AI PRIMI CINQUE POSTI

09/02/24

La VCARB-01 presentata a Las Vegas dal team Visa Cash App RB

 

Fuori dagli schemi. Intanto ha cambiato nuovamente nome, applicandone uno abbastanza articolato. Quindi l’ex Minardi, Toro Rosso e AlphaTauri, è diventata ufficialmente Visa Cash App RB. Una complicazione per chi vuole identificarla, ragion per cui, per quanto mi riguarda, la chiamerò Racing Bulls, attaccandomi alla sigla finale. Intanto la monoposto si stacca dai modelli precedenti con questa denominazione: VCARB 01. Un appellativo che fra l’altro conferma, come se ce ne fosse bisogno, la sua stretta parentela con la Red Bull. E’ stata presentata a Las Vegas, la città della luce, ma anche e soprattutto dei giochi d’azzardo. Forse un’indicazione sulla filosofia adottata dal team, ora gestito dal team principal, il francese Lauren Mekies, arrivato dalla Ferrari e dal CEO, l’amministratore Peter Bauer.
 

La vettura è molto diversa dal modello 2023, rimante intatatta la formazione piloti, con il simpatico ed esperto Daniel Ricciardo e il promettente giapponese Yuki Tsunoda. «Abbiamo tanto personale nuovo e anche grandi partner tecnici in arrivo - ha dichiarato il driver australiano di origine italiana - La squadra si è sempre presa sul serio, ma credo che questo sia un altro passo avanti. Non si tratta più solo di una piattaforma per la Red Bull Racing, ma di un momento in cui possiamo lottare in prima linea a centrogruppo. Mi piace quello che è successo, i cambiamenti che sono avvenuti. C’è qualcosa nella squadra, la mentalità è un po’ diversa, una sorta di punto da dimostrare. È bello e divertente.
 

Aria nuova, dunque a Faenza con Ricciardo che aggiunge: «Bisogna puntare in alto, ma essendo in questo sport da così tanto tempo, bisogna rimanere realistici per non finire delusi. Comunque un inserimento nei primi cinque posti dovrebbe essere un obiettivo. Se riusciamo a raggiungere l’obiettivo forse si presenterà qualche podio. Naturalmente vogliamo vincere. Abbiamo fatto dei passi avanti l’anno scorso, facciamone altri».
 

Daniel certamente ha espresso questa fiducia dopo aver visto crescere in officina la nuova vettura, con il tream che ha deciso di sfruttare al massimo le sinergie che il regolamento di F1 consente, acquistando parti da un altro Costruttore, cioè la Red Bull che è proproietaria delle due entità. Una situazione che potrebbe anche scatenare critiche o polemiche, ma che al momento pare non essere stata vietata dalla Federazione. Così tutti, in particolare i progettisti delle altre squadre, osservare con molto interesse la VCARB-01. Gli aspetti aerodinamici che più hanno colpito sono la bocca dei radiatori e il disegno delle fiancate. La sezione frontale delle prese di raffreddamento è ridotta ai minimi termini grazie al vassoio inferiore che si protende in avanti e che va a pescare il flusso che arriva dal muso e dalla parte superiore del telaio in una zona di alta pressione. L’impianto di raffreddamento della power unit Honda è stato totalmente rivisto e i radiatori sono stati rialzati. L’immagine laterale della vettura è impressionante: evidenzia fiancate che inferiormente non hanno il disegno di un’ala come le altre monoposto, perché ha un andamento inclinato che è quasi rettilineo e si incurva leggermente verso l’alto nel punto in cui arriva ad adagiarsi sul fondo. Il concetto è stato persino estremizzato per portare più aria in basso. Il telaio è nuovo: si è cercato di risparmiare sul peso per avvicinare il limite di 798 kg di regolamento, ma è stato necessario ridisegnarlo per adottare la sospensione anteriore della RB19 a schema pull rod, però sorprende il cono anti-intrusione inferiore non sia annegato nel fondo come per la Red Bull, ma sia sistemato piuttosto in alto.
 

Muso stretto e scavato nella parte inferiore, parte iniziale della scocca a forma di chiglia. L’airbox resta quadrato. Mentre il cofano motore veste molto bene il radiatore centrale montato sopra alla power unit. La sospensione posteriore è push rod e i bracci sono multilink e disassati per facilitare l’effetto anti-squat. Il diffusore è quello Red Bull più squadrato. Non resta che attendere i test del Bahrain per capire se la Bull Racing sarà un altro avversario da controllare per chi intende dare battaglia alla ‘regina’ Red Bull.
 

Cristiano Chiavegato



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