DUE GARE IN QATAR, VERSTAPPEN PUO' VINCERE IL MONDIALE NELLA SPRINT, MENTRE LA FERRARI PENSA ALLA SFIDA CON LA MERCEDES

La Ferrari di Leclerc impegnata nel 2021 ad affrontare i cordoli della pista di Losail, ora riasfaltata e migliorata in alcune curve
 

La Formula 1 torna in pista a Doha nel GP del Qatar, dopo la prima corsa disputata nel 2021. Lo scorso anno l’evento era stato tolto dal calendario perché nel Paese arabo erano programmati i Mondiali di calcio. Per la prima volta è in calendario anche la sprint-race che fornirà a Verstappen l’occasione di conquistare il suo terzo titolo iridato: gli basterà di piazzarsi almeno al sesto posto. Impresa non difficile per il pilota della Red Bull. Gli organizzatori, dopo i problemi rilevati nell’edizione inaugurale della gara hanno modificato leggermente il circuito di Losail (o Lusail come viene chiamato in loco) che diventa un po’ più lungo, passando da 5380 a 5419 metri. In effetti due anni fa il weekend fu abbastanza caotico a causa delle dimensioni dei cordoli che provocarono alcune forature e anche diverse passaggi delle vetture fuori dalle linee fissate nel tracciato per cui fioccarono le cancellature dei tempi sul giro ottenuti.

Quella del Qatar era stata anche una delle corse peggiori della Ferrari. Sainz che era quinto sulla griglia di partenza si piazzò settimo, Leclerc da 13° (dopo essere stato eliminato nella seconda sessione di qualificazione) salì all’ottava posizione. Entrambi rischiarono di essere doppiati da Hamilton dominatore della corsa ma anche favorito dal fatto che Verstappen venne penalizzato di 5 posizioni al via per non avere rispettato una doppia bandiera gialla. Gli tolsero che 2 punti dalla patente.

A Maranello si spera che il ritorno a Doha possa essere migliore, per quanto riguarda i risultati, rispetto a quelli ottenuti nel 2021. «Arriviamo in Qatar - ha dichiarato Fred Vasseur, team principal del Cavallino - dove gireremo per la prima volta dall’introduzione della nuova generazione di monoposto a effetto suolo. Fra l’altro avremo a disposizione una sola sessione di prove libere dato il ritorno del formato Sprint. Quindi il lavoro di preparazione svolto a casa e al simulatore sarà ancora più importante: contiamo di presentarci in pista più in forma. L’obiettivo sarà anche in questa occasione portare a casa un buon bottino di punti che ci permetta di continuare a lottare per il secondo posto nella classifica Costruttori. In teoria questa pista promette di essere un’altra verifica severa per la SF-23. Da Zandvoort in poi abbiamo imparato molto su come gestire il ‘pacchetto’ a nostra disposizione e anche qui faremo il massimo per mettere Charles e Carlos in condizione di lottare nel serratissimo gruppo che a ogni gara combatte sul filo dei millesimi alle spalle di chi comanda il campionato». Ovviamente anche la Mercedes si ritiene pronta per questa sfida che resta uno dei motivi più importanti della stagione, visto che la Red Bull ha praticamente portato via tutto quello che c’era da prendere. «Due anni fa - ha replicato Toto Wolff per la squadra tedesca - qui ottenemmo un successo grazie a una grande prestazione di Lewis. Con le sue curve ampie questo è un circuito impegnativo che piace anche ai piloti. Ci sono stati dei cambiamenti sia in pista che fuori. Nelle FP1 sarà dunque importante capire l’effetto dato dalla riasfaltatura della pista. Sarà anche un fine settimana Sprint e dunque avremo poco tempo a disposizione per capire come comportarci e trovare un set-up solido per il resto del weekend. Sarà interessante».

Cristiano Chiavegato

 

 

 

 

 

 

PROGRAMMA E ORARI TV

 

Venerdì 6 ottobre

15:30-16:30 Prove libere

19:00-20:00 Qualifiche (in differita su TV8 alle 22:00)

Sabato 7 ottobre

15:00-15:44 Sprint Shootout (in differita su TV8 alle 19:30)

19:30-20:30 Sprint (in differita su TV8 alle 21:30)

Domenica 8 ottobre

19:00 Gara (in differita su TV8 alle 22:00)

 

CIRCUITO DI AUSTIN

Lunghezza: 5419 metri

Curve: 16 (10 destra e 6 a sinistra)

Zone DRS: una

Distanza di gara: 57 giri pari a 308.826 km