GP AUSTRALIA; UNA GARA FOLLE; VINVE VERSTAPPEN; LA FERRARI SENZA PUNTI

02/04/23

 

Avevo detto che avrebbe potuto diventare una gara imprevedibile. Le mie previsioni sono state largamente superate dai fatti nel Gran Premio d’Australia. Non é stata soltanto una corsa folle, basti dire che per la prima volta nella storia é stata interrotta tre volte dall’esposizione di bandiere rosse per incidenti. una delle peggiori mai viste. Ma ha anche avuto una conclusione, a mio avviso, pur tenendo conto dei regolamenti, al di fuori di ogni logica sportiva. Intanto se non mi sbaglio un GP non potrebbe superare le 2 ore di durata e a Melbourne sono arrivati a oltre 2 ore e 32. Che significato ha avuto dopo l’ultima interruzione far ripartire le monoposto dietro alla safety car nell’ordine che era stato stabilito nel passaggio precedente? Ancora una volta una presa in giro per i tifosi presenti al circuito e per tutti i milioni di spettatori che guardavano la tv. Nulla sarebbe potuto cambiare dal via all’al momento di tagliare il traguardo.
 

La classifica finale, tutto sommato rappresenta l’andamento della corsa. Verstappen ha ottenuto la sua 37.a vittoria in carriera, la prima in Australia, senza correre un minimo pericolo, se si esclude alla prima partenza, quando ha perso due posizioni ed é stato costretto ad allargarsi per evitare un contatto con la Mercedes di Hamilton. L’olandese si é fatto da parte, tanto sapeva che avrebbe potuto recuperare il primo posto, come è successo. La squadra tedesca, pur avendo perso un ottimo Russell per un problema al motore, ha dimostrato che la W14 non é proprio tutta da rifare e Lewis é salito sul podio, risultato impensabile all’inizio della stagione. Benissimo anche l’Aston Martin, grazie a un Alonso molto costante. La Ferrari resta quarta forza del campionato, ma questa volta torna a casa con uno zero punti molto pesante. Leclerc, errore suo, uscito di pista alla terza curva del primo giro, per un contatto con l’Aston Martin di Stroll. Il bilancio avrebbe potuto essere salvato da Sainz che era salito nel finale sino alla terza posizione con un ottimo recupero dopo una buona partenza ed essere poi precipitato al decimo posto. Ma Carlos é stato penalizzato a causa dell’incidente nel finale che in pratica ha messo fuori uso le due Alpine e costretto da direzione gara a mandare in pista per la terza volta la safety car. I giudici di gara hanno ritenuto Carlos colpevole della carambola multipla e lo hanno penalizzato di 5 secondi (che lo hanno fatto retrocedere in 12.a posizione fuori dai punti) togliendogli anche 2 punti dalla patente. Bilancio, quindi, completamente negativo per la Ferrari.
 

Dalla Scuderia c’é stato un coro di proteste, inascoltate. «Insoddisfazione non è la parola giusta, - ha dichiarato il team principal Vasseur - è più ‘frustrazione’, perché abbiamo fatto un buon lavoro e un buon recupero. Carlos è stato sfortunato con la bandiera rossa e la Safety Car, che lo hanno costretto a recuperare con un extra pit stop, ma il passo era buono. Poi alla fine abbiamo incassato questa penalità. Possiamo discuterne per ore, ma la frustrazione deriva dal fatto che non ci hanno dato tempo per parlare con Carlos e con il team per prendere le misure. Due settimane fa con Fernando è stata presa una decisione diversa. Quest’ultimo riferimento di Vasseur è ai fatti di Jeddah, quando Aston Martin fu ascoltata nel post gara dopo la sanzione che tolse momentaneamente il podio ad Alonso.

L’incidente? Se chiedete nel paddock, il 50% vi dirà che è stato uno di qu
elli di gara. Gli altri diranno che è stata colpa di Carlos. Noi lo vediamo con un incidente di gara, ma comunque sarebbe stato giusto discuterne con entrambi i piloti». A supporto della sua tesi il manager francese ha portato anche quanto accaduto nel primo giro di gara, con il contatto Leclerc e Lance Stroll. In quel caso è stato il ferrarista a finire nella ghiaia, terminando lì il suo GP. Per Vasseur i due episodi avrebbero dovuti essere valutati in modo analogo: «Anche Charles è frustrato. Per noi è stato un incidente di gara e lui non ha dato la colpa a Lance.
 

La Direzione gara, però, ha valutato in modo differente.

Sainz non ha nascosto la sua rabbia in alcun modo, prima via radio, subito prima che si ripartisse verso il traguardo, e poi ai microfoni di Sky Sport F1, al termine della gara. «Davvero merito di finire fuori dai punti? - ha supplicato Carlos parlando via radio con l’ingegnere di pista Riccardo Adami -. Devono aspettare la fine della gara per discuterne con me. È chiaro che la penalità non è meritata. Per favore, per favore, per favore dite loro di aspettare a parlare con me». Dopo, lo spagnolo ha cercato a fatica di mordersi la lingua: «Preferisco non parlare. Perché altrimenti direi brutte cose. Preferisco parlare con i commissari e aspettare che cambino la penalità, perché sento che ci hanno derubato. Preferisco non parlare perché direi brutte parole. Dopo se volete torno, adesso non mi va. Prima voglio andare dai commissari».
 

Ma le cose malgrado le proteste non sono cambiate e la Ferrari torna a Maranello con un pugno di mosche. Per fortuna ci sarà quasi un mese di tempo primna di tornare in pista, a Baku. Il tempo per riordinare le idee e cercare di prepararsi per la parte centrale della stagione.
 

Cristiano Chiavegato

 

Ordine d’arrivo

GP Australia: 1. Verstappen (Red Bull) 2h32’38’’371; 2. Hamilton (Mercedes) 179/1000; 3. Alonso (Aston Martin) a 769; 4. Stroll (Aston Martin) a 3’’082; 5.Perez (Red Bull) a 3’’320; 6. Norris (McLaren) a 3’’701; 7. Hulkenberg (Haas) a 4’’939; 8. Piastri (McLaren) a 5’’382; 9. Zhou (Alfa Romeo) a 5’’713; 10. Tsunoda (AlphaTauri) a 5’’713; 11. Bottas (Alfa Romeo) a 6’’513; 12. Sainz (Ferrari) a 6’’513; 13. Gasly (Alpine) non classificato; 14. Ocon (Alpine) n.c.; 15. De Vries (AlphaTauri) n.c.; 16. Sargeant (Williams) n. c.; 17. Magnussen (Haas) n.c.; 18. Russell (Mercedes) n.c.; 19. Albon (Williams) n. c.; 20. Leclerc (Ferrari) n.c.

 

Mondiale piloti

1. Verstappen p. 69; 2. Perez 54; 3. Alonso 45; 4. Hamilton 38; 5. Sainz 20; 6. Stroll 20; 7. Russell 18; 8. Norris 8; 9. Hulkenberg 6; 10. Leclerc 6; 11. Bottas 4; 12. Ocon 4; 13. Piastri 4; 14. Gasly 4; 15. Zhou 2; 16. Tsunoda 1; 17, Magnussen 1; 18. Albon 1; 19. Sargeant 0; 20. De Vries 0.

 

Mondiale Costruttori

1. Red Bull p. 123; 2. Aston Martin 65; 3. Mercedes 56; 4. Ferrari 26; 5. McLaren 12; 6. Alpine 8; 7. Haas 7; 8. Alfa Romeo 6, 9. AlphaTauri 1; 10 Williams 1.

 

 



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