GRAN PREMIO D'ITALIA A MONZA, LA FERRARI SPERA NELLA SPINTA DEI TIFOSI, LA MERCEDES ANNUNCIA IL PROLUNGAMENTRO DEL CONTRATTO DI HAMILTON E RUSSELL SINO A FINE 2025

Le Ferrari SF-23 nella livrea speciale adottata per il Gran Premio d'Italia
 

Prima le notizie vere, confermate. La Mercedes ha annunciato ufficialmente di avere prolungato il contratto di Lewis Hamilton sino al 2025 compreso. E anche il giovane George Russell avrà la stessa scadenza. «Abbiamo la migliore coppia sulla griglia di partenza», ha dichiarato, orgoglioso, il team principal e azionista della squadra tedesca, Toto Wolff. Poi quelle false o comunque da convalidare. Tre giorni fa nei siti internet si era sparsa la voce di un rinnovo di Perez per un anno da parte della Red Bull. Nelle ultime ore, invece, è saltata fuori un’indiscrezione, secondo la quale gli austrici prenderebbero Lando Norris già nel 2024, compagno di squadra richiesto espressamente da Verstappen. Forse si tratta di un’informazione più credibile, perché battendo un pilota forte come l’inglese, il campione del mondo dimostrerebbe di essere lui a fare la differenza e non la macchina. Aspettiamo per sapere.
 

Si sa già, invece, che la Ferrari non pensa per il momento ai contratti, ma punta in alto per il GP d’Italia in programma nel weekend a Monza. Questo forse per le caratteristiche diverse del circuito che potrebbe favorire le qualità delle SF-23 e un po’ anche perché a Maranello si conta molto sul sostegno dei tifosi nella gara di casa, anche se è una condizione aleatoria, più psicologica che effettiva, in quanto la passione non migliora le prestazioni delle monoposto, al massimo può spingere i piloti a dare il massimo, anche se a mio avviso Leclerc e Sainz lo fanno sempre.
 

Purtroppo lo sappiamo tutti. Esistono un mondo virtuale e uno reale. A volte è difficile non confonderli, almeno a parole. Io lo capisco, in certe occasioni è necessario attaccarsi ai sogni per tramutare una situazione negativa in una positiva. Ma creare in questo modo illusioni che potrebbero tramutarsi in pesanti delusioni è pericoloso. Si creano aspettative non raggiungibili che rischiano di diventare un boomerang micidiale. Mi riferisco alle parole pronunciate dagli uomini della Ferrari alla vigilia dell’entrata in pista. A partire da Charles, reduce dal ritiro nella gara di Zandvoort. «Ogni anno quando veniamo qui - ha dichiarato il pilota - abbiamo un feeling particolare, si avverte che c'è tanta passione. E' qualcosa di speciale. La vittoria del 2019? Adesso bisogna rinnovarla, quest'anno sarà difficile con questa Red Bull ma con la spinta dei tifosi tutto è possibile. Faremo ogni sforzo per raggiungere un buon risultato. Attualmente non siamo in una situazione facile ma cercheremo di recuperare. La nostra non sempre è stata la macchina più veloce a vincere nell’autodromo nazionale. Ce la metteremo tutta. Verstappen è vulnerabile? É battibile, ci dobbiamo lavorare, possiamo rifarlo come è successo in passato. C'è un distacco importante fra la Red Bull e la Ferrari, ma non irrecuperabile, anche se non lo sarà per quest'anno. Dall’inizio della stagione è stata dura prevedere il risultato delle corse. In Belgio non pensavamo di essere competitivi e siamo saliti sul podio, mentre abbiamo fatto fatica in Ungheria e Olanda. Aspettiamo le prove, ma spero di avere un livello di performance simile a Spa. Se dovessimo vincere sarebbe perfetto, ogni volta che salgo in macchina io ci credo sempre. Quando domenica chiuderò la visiera avrò questo come obiettivo».
 

Anche Carlos Sainz, riconosce che soprattutto nei momenti difficili, il sostegno dei fans fa la differenza: «La loro presenza sempre costante - spiega lo spagnolo - ci aiuta di spingere ancora di più, sia in pista che in fabbrica. Se si presenterà l'opportunità di vincere saremo i primi a coglierla. Ho imparato che in Formula 1 può davvero succedere l’imprevedibile, anche se non sarà facile ribaltare il pronostico che non è a nostro favore. Sono arrivato sul podio nel 2020, quando non erano presenti i tifosi, quindi mi farebbe piacere ritrovarlo con il brivido di passione che solo Monza ti può dare».
 

E’ giusto e umano cercare di caricarsi, di ritrovare la forza per reagire. Ma i risultati ottenuti sinora, anche in Olanda dove davanti alla Ferrari si sono piazzate due Red Bull, un’Aston Martin e l’Alpine di Gasly. Con McLaren e Mercedes arretrate da episodi sfavorevoli, ma comunque veloci, è quasi impensabile di arrivare al podio. Eppure, a quanto pare. sognare non costa. E se la traduzione di un’intervista in inglese nella rubrica tv «Beyond the Grid», Vasseur avrebbe pronunciato queste frasi: «Se Enzo Ferrari fosse vivo, gli chiederei se è orgoglioso di ciò che la Ferrari è oggi. Non so cosa direbbe, ma sono certo che come ‘agonista’ vorrebbe ottenere risultati migliori e concentrarsi maggiormente sulle prestazioni. Come uomo d’azienda, credo che sarebbe molto contento dell’attuale immagine della Ferrari nel mondo». Certo, se è questo che intendeva il tecnico francese, la Fabbrica va a gonfie vele, ma la Squadra Corse annaspa e il Drake sarebbe una furia. A mio avviso ci vorrebbe un miracolo, come successe nel 1988 pochi giorni dopo la scomparsa del Costruttore modenese, Berger e Alboreto conquistarono una incredibile doppietta, dopo i clamorosi ritiri di Senna e Prost. In quell’occasione scrissi «Lassù qualcuno li ama». Ma l’unica speranza di ripetere un risultato, anche di minore importanza, è legata alla buona sorte.
 

Cristiano Chiavegato

 

 

 

 

 

 

 

 

GP Italia 2023, programma e orari tv

Venerdì 1° settembre

09:40-10:25 F3 Prove Libere

11:05 -11:50 F2 Prove Libere

13:30-14:30 F1 Prove Libere 1

15:05-15:35 F3 Qualifiche

16:00-16:30 F2 Qualifiche

17:00-18:00 F1 Prove Libere 2

Sabato 2 settembre

09:25 F3 Gara Sprint

12:30-13:30 F1 Prove Libere 3

14:15 F2 Gara Sprint

16:00-17:00 F1 Qualifiche (in diretta anche su TV8)

Domenica 3 settembre

08:15 F3 Feature Race

09:55 F2 Feature Race

15:00 F1 Gara (in diretta anche su TV8)