IN BHARAIN LA SORPRESA DEL CINESE ZHOU, PIU' VELOCE DI VERSTAPPEN CON L'ALFA ROMEO

24/02/23

 

Soltanto nell’ultima giornata, alla conclusione dei test di Formula 1 in Bahrain, si avrà un'idea meno confusa sulle prestazioni effettive delle monoposto 2023. Come ho già detto in fondo c'è una sola certezza: la Red Bull e Max Verstappen saranno la coppia da battere, almeno nelle prime gare e salvo eventi imprevedibili. Anche se nel secondo turno di prove l'olandese non ha segnato il miglior tempo sul giro. Ma è noto che alla vigilia dell'inizio del campionato c'è sempre qualche squadra che cerca di mettersi in evidenza. La ragione é semplice, se dai l'impressione di essere molto veloce, magari attiri l'attenzione di qualche sponsor. Di fatto basta montare la gomma più morbida nell'ultima ora e il gioco é fatto. Così Zhou Guanyu ha sorpreso tutti issandosi al primo posto nella graduatoria dei tempi, il migliore delle due sessioni sinora effettuate.
 

Con un 'crono' da 1'31''610 il ventitreenne pilota di Shanghai ha superato di 44 millesimi il due volte campione del mondo mentre stava tranquillamente completando una breve simulazione di gara. Nulla da togliere alla prestazione del ragazzo cinese che con questo risultato avrebbe conquistato la sesta posizione nel Gran Premio di Sakhir lo scorso anno. E' una prima conferma questa, comunque, dei progressi fatti dall'Alfa Romeo già evidenziati giovedì.  Una vettura equilibrata e costante. Fra l'altro l'impresa della squadra italiana associata alla Sauber, farà tirare un respiro di sollievo a quei tifosi e anche ad alcuni addetti ai lavori che cominciavano a temere un passo indietro della Ferrari rispetto all'anno passato. La power unit della Casa di Maranello utilizzato dall'Alfa ha dimostrato di essere competitivo, come lo ha fatto anche con la Haas guidata da Hulkenberg, quinto  (anche lui però con le gomme più morbide). 
 

Non c'è da stupirsi quindi se la Ferrari si é accontentata dal sesto posto di Sainz e dell'ottavo di Leclerc. La Scuderia in questa fase dell'anno é impegnata in una sfida diretta con la Red Bull, ma con obiettivi diversi. Mentre il team austriaco in maniera evidente punta a migliorare il ritmo sul giro dopo aver subito diverse sconfitte in qualificazione nel 2022 da quella italiana. Ho capito che Max, una volta resosi conto che la RB18 va benissimo e non ha problemi, ha cercato di mettere a punto il giro perfetto, studiando il migliore assetto per ogni settore del circuito. Quando, sabato della prossima settimana, darà la caccia alla pole position avrà in mente tutti i parametri per non commettere errori e prepararsi al meglio. La squadra italiana ora diretta da Frédéric Vasseur, invece sta portando avanti un programma diverso. Cerca di mettere a punto l'aerodinamica per migliorare la velocità di punta per aumentare le possibilità di sorpasso e - come ho già spiegato - di difendersi dagli attacchi. Nello stesso tempo con Sainz e Leclerc ha compiuto diversi test sull'usura delle gomme, punto debole dello scorso campionato. Per il momento sulla SF-23 sono stati montati alettone da medio/basso carico che garantiscono appunto una minore resistenza alla aria. Nel lavoro di Charles e Carlos si è visto un netto miglioramento della guidabilità della monoposto. Ma non possiamo escludere che non venga provata anche un'ala con un po' più di carico.
 

Due giorni di prove e molti debuttanti alla ribalta. Nick De Vries (quarto tempo) si è messo in luce con l'Alpha Tauri. Un altro olandese sugli scudi, mentre mancano, almeno per ora, gli italiani , in attesa della crescita dei vari Antonelli e Minì che faranno il debutto in Formula 3. Si é fatto largo anche l'americano Logan Sargeant, 22 anni, ingaggiato dalla Williams. Ha ottenuto il settimo tempo (ancora gomme morbide) ma con una prestazione da stakanovista. Il giovane pilota di Fort Lauderdale ha compiuto in una sola giornata ben 154 giri del circuito di 5412 metri, vale a dire la distanza di quasi 3 Gran Premi o, se vogliamo quantificare meglio, ha percorso ben 833 chilometri. Un bel record, per cominciare.

 

Cristiano Chiavegato

 

1. Zhou (Alfa Romeo) 1'31″610 (133 giri)

​2. Verstappen (Red Bull) 1'31″650 (47)

​3. Alonso (Aston Martin) 1'32″205 (130)

4. De Vries (AlphaTauri) 1'32″222 (74)

5. Hulkenberg (Haas) 1'32″466 (68)

6. Sainz (Ferrari) 1'32″486  (70)

7. Sargeant (Williams) 1'32″549 (154)

8. Leclerc (Ferrari) 1'32″725 (68)

9. Piastri (McLaren) 1'33″175 (74)

10. Gasly (Alpine) 1'33″186 (59)

11. Magnussen (Haas) 1'33″442 (67)

12. Ocon (Alpine) 1'33″490 (49)

13. Russell (Mercedes) 1'33″654 (26)

14. Perez (Red Bull) 1'33″751 (76)

15. Hamilton (Mercedes) 1'33″954 (72)

16. Norris (McLaren) 1'35″522 (65)

17. Tsunoda (AlphaTauri) 1'35″708 (85)



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