LA SOLITAPOLE POSITION DI VERSTAPPEN MA LA SORPRESA ARRIVA DALLA MCLAREN, LECLERC QUARTO, SAINZ QUINTO

08/07/23

La McLaren, grande sorpresa delle qualificazioni a Silverstone, con Norris secondo e Piastri terzo

Una bolgia. Piove, non piove, pista bagnata, pista asciutta. Clima tipico inglese. I piloti, tutti, a prendersi grandi rischi. Ma alla fine, quando l’asfalto sarà asciutto, inutile dirlo, quando i più di 150 mila spettatori presenti (saranno 480 mila alla fine del weekend, secondo i biglietti venduti) festeggiano quasi impazziti una possibile, clamorosa, pole position segnata da Lando Norris, considerato l’erede di Hamilton, all’ultimissimo minuto arriva sul traguardo Verstappen. E manco a dirlo la porta via al giovane pilota di una risorta McLaren che piazza anche il ‘deb’ Piastri al terzo posto. Il risultato finale delle qualificazioni del GP di Gran Bretagna sarebbe stato pazzesco se quel ‘cannibale’ dell’olandese non avesse piazzato la sua solita zampata. Staccando Norris di 241 millesimi. Se guardiamo la classifica, dopo i due piloti che partiranno in prima fila, gli altri, fino al settimo sono racchiusi in 2 decimi e mezzo, Nell’ordine Piastri, Leclerc, Sainz, Russell e Hamilton. Alle loro spalle, entrati nella terza sessione, Albon, Alonso e Gasly.
 

Per Verstappen è la 27.a pole, la settima della stagione. E dire che é una delle giornate meno brillanti. Max ha evitato di subire una penalizzazione superando Russell in regime di bandiera gialla, pare che i segnali dei commissari non fossero esatti. Appena qualche minuto prima era andato a sbattere contro il muretto della pit-lane, spaccando in due l’ala anteriore della sua monoposto, comunque subito sostituita, ma avrebbe anche potuto danneggiare il fondo. E’ il suo periodo di grande forma (che dura da più di 2 anni) e gli va tutto bene.
 

Nessuno, anche in una qualificazione nel caos, poteva aspettarsi il risultato della McLaren. Ci si era accorti che il team di Woking aveva fatto ottimi passi avanti nella messa a punto della sua vettura, però era difficile prevedere un simile risultato. Con il senno del poi risulta comunque chiaro che la McLaren durante le prove libere aveva effettuato i suoi test sul nuovo materiale a disposizione senza badare ai tempi. Il miglior ‘crono’ ottenuto da Norris era stato 1’28’’563. E’ sceso a 1’26’’961. Non stupisce però il terzo posto di Piastri. Nel 2019 l’australiano ha vinto la Formula Renault Eurocup, l’anno dopo si è imposto nel Mondiale F3, miglior debuttante e nel ‘21 si è imposto in F2, sempre come miglior esordiente. Nel 2022 diventa terzo pilota del Team Alpine (Renault), ma con una mossa inaspettata accetta l’ingaggio dalla McLaren per quest’anno con un contratto per due stagioni. Si direbbe un ‘predestinato’ come Charles Leclerc.
 

A proposito del monegasco e quindi della Ferrari, visto come sono andate le cose sinora si complica il suo compito nel campionato. La Scuderia sta vivendo questo momento favorevole, con i progressi ottenuti dalla SF-23, sta lavorando per raggiungere la Mercedes e l’Aston Martin in classifica e si trova in mezzo un'altra rivale molto forte. Non sarà facile centrare le aspettative di recupero, anche se ci sono ancora molte gare da disputare e tutto è possibile.  

Fra l’altro nella serata di venerdì i tecnici della Ferrari avevano violato il ‘coprifuoco’, cioè superato i termini orari durante i quali si può lavorare sulle vetture, a causa del problema elettrico che aveva bloccato ai box Charles Leclerc per tutta la sessione nella seconda sessione di prove. L’anomalia alla power unit si era verificata al momento dell’accensione, con del fumo poco rassicurante apparso dal retrotreno della monoposto del monegasco per un problema a un cablaggio. «Avevano cambiato - ha spiegato il pilota - tutto il possibile per provare a tornare in pista - ma era chiaro che il tipo di intervento richiedeva più tempo di quello a disposizione. Il problema era stato risolto dopo una lunga ispezione e per Charles non è stato necessario l’utilizzo di componenti nuove che avrebbero potuto portarlo in penalità.
 

«L’unico problema sono i chilometri persi - ha spiegato Leclerc - la FP2 è il momento in cui prepariamo la gara, quindi per me ci sono meno riferimenti del solito. Dopo la prima sessione avevamo apportato alcune modifiche alla monoposto che però non siamo riusciti a provare; quindi, ripartiremo dalla base che avevamo nella prima, considerando che comunque il feeling era abbastanza buono. Sappiamo che la sfida principale sarà il degrado delle gomme, ma sono fiducioso che riusciremo a fare un buon lavoro. La mia Ferrari in qualifica era da pole position, ma ho spinto troppo all’inizio del giro e nel finale ho perso quei millesimi che mi hanno relegato al quarto posto».

 

Cristiano Chiavegato

 

 

GRIGLIA DI PARTENZA

1. fila: Verstappen (Red Bull) e Norris (McLaren)

2. fila: Piastri (McLaren) e Leclerc (Ferrari)

3. fila: Sainz (Ferrari) e Russell (Mercedes)

4. fila: Hamilton (Mercedes) e Albon (Williams)

5. fila: Alonso (Aston Martin) e Gasly (Alpine)

6. fila: Hulkenberg (Haas) e Stroll (Aston Martin)

7. fila: Ocon (Alpine) e Sargeant (Williams)

8. fila: Bottas (Alfa Romeo) e Perez (Red Bull)

9. fila: Tsunoda (AlphaTauri) e Zhou (Alfa Romeo)

10.fila: De Vries (AlphaTauri) e Magnussen (Haas)

 



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