LA WILLIAMS CERCA UN RILANCIO CON UN RICCO SPONSOR AMERICANO E L'AIUTO DELLA MERCEDES

06/02/23



Una nobile decaduta cerca il rilancio. La Williams, fondata nel 1977, è stata una delle squadre iconiche della Formula 1.
Per il team di Grove parlano i risultati: nove Mondiali Costruttori e 7 titoli piloti. Basti dire che per il mitico Frank Williams hanno gareggiato quasi tutti i migliori driver della storia: Alan Jones, Regazzoni, Reutemann, Andretti, Keke e Nico Rosberg, Laffite, Mansell, Piquet, Patrese, Damon Hill, Ayrton Senna (che proprio alla guida di una Williams ebbe il suo mortale incidente a Imola) Montoya, Jacques Villeneuve, Webber, Massa e Bottas. E ha utilizzato una serie impressionante di motori diversi: Ford, Honda, Judd, Renault, Mecachrome, Supertec, BMW, Cosworth, Toyota, sino all’attuale Mercedes.
 

Cenerentola della classifica e con pochi mezzi a disposizione, la Williams ha potuto iniziare la sua risalita dal 2020, quando fu rilevata dal fondo americano Dorilton Capital. E ieri si è presentata con un importante sponsor storico dell’automobilismo, la Gulf Oil, che potrebbe contribuire alla crescita, affidata a un pilota ormai esperto e valido come Alexander Albon e al giovane debuttante americano Logan Sargeant, che si è messo in luce lo scorso anno in Formula 2. Un ‘matrimonio’ questo che ha anche permesso di avere contatti con altri marchi statunitensi.
 

Alla presentazione si è vista in pratica solo una serie di fotografie. La scuderia di Grove non ha ancora svelato la monoposto che prenderà parte al prossimo campionato, per la quale bisognerà attendere lo shakedown annunciato per lunedì 13 febbraio.  La Williams ha comunque voluto svelare qualcuna delle novità presenti nella nuova vettura che apparentemente non ha un aspetto rivoluzionario, anche sembra avere una forma vicina a quella della Red Bull dello scorso anno. Ci sarà un fondo diverso e mi sembra di notare qualche differenza nella disposizione dei triangoli della sospensione anteriore. una nuova geometria della sospensione anteriore. Stando a quanto dichiarato dalla scuderia di Grove, i sidepods saranno un altro elemento di novità rispetto alla vettura precedente, dichiarando che «il team ha colto l’opportunità per evolvere profondamente la filosofia delle pance». Già nel 2022 Williams aveva rivoluzionato le proprie fiancate a stagione in corso, passando da una carrozzeria snella ad una a pance picchiate in stile Red Bull a partire dalla tappa di Silverstone. La FW45 introdurrà un ulteriore cambiamento in quest’area, avvantaggiandosi del lavoro di ottimizzazione sul raffreddamento della power unit, aiutandosi con i sistemi di intercooler che possono essere forniti dalle Mercedes, insieme ai motori. Un fatto comunque è positivo: avere una Williams più competitiva farà bene allo spettacolo richiesto dalla Formula 1.
 

Cristiano Chiavegato
 

Il calendario delle presentazioni

Oggi: Alfa Romeo Sauber  C43

11 febbraio – AlphaTauri e Filming Day Haas a Silverstone

13 febbraio – Aston Martin AMR23 e  McLaren MCL37

14 febbraio – Ferrari (progetto 675, nome definitivo ancora da definire)

15 febbraio – Mercedes W14

16 febbraio – Alpine A523



← Vedi l'archivio delle news