LAS VEGAS: INIZIO CON IL BOTTO, FERRARI MIGLIOR TEMPO, MA SAINZ PENALIZZATO DOPO UNO SCHIANTO PROVOCATO DAL SOLLEVAMENTO DI UN TOMBINO E TIFOSI ESCLUSI DALLE SECONDE PROVE PER MOTIVI DI SICUREZZA

17/11/23

La Ferrari di Leclerc, autore del miglior tempo nelle prove a Las Vegas

 

 

Mentre Las Vegas spara multicolori fuochi d’artificio per l’inaugurazione del suo nuovo circuito, la Ferrari fa un doppio botto. Miglior tempo assoluto per Leclerc e secondo di Sainz nelle prove libere. Ma le buone notizie finiscono qui, per il momento. Perché lo spagnolo nella prima sessione ha schiantato (senza alcuna colpa a oltre 300 km all’ora la sua SF-23 che è rimasta pesantemente danneggiata da un tombino che si è sollevato al passaggio delle monoposto, con beffa finale da parte dei commissari sportivi. Con una vettura completamente da ricostruire e quanto sono stati bravi i meccanici a rimetterla in pista, i signori Connelly (australiano), Bacquelaine (belga), Warwick (l’ex pilota inglese) e Dean (americano) hanno inflitto una pesante penalizzazione allo spagnolo, che perderà 10 posizioni sulla griglia di partenza del Gran Premio. Una sanzione ingiusta e al limite dello scandalo. La Ferrari infatti, dopo il botto, è stata a sostituire il pacco delle batterie. E’ vero che il regolamento prevede questo tipo di punizione se una squadra utilizza più di due di questi elementi. E questo era il terzo. Ma non si tratta di un particolare che si è guastato perché era rotto autonomamente. L’incidente ha provocato il danno ed è stato causato da un problema sorto dalla pista stessa. Non è escluso che nella notte la decisione degli stewart venga cancellata, ma per il momento rimane agli atti ed è difficile che pensare a una cancellazione.
 

L’episodio è avvenuto pochi minuti dopo l’inizio del primo turno di prove. Nella ricostruzione dei fatti, si è ipotizzato che il passaggio delle vetture a tutta velocità in fondo al rettifilo principale, abbia fatto sollevare un tombino di metallo. L’oggetto pesante e contundente ha colpito il fondo prima all’Alpine di Ocon, poi alla SF-23 di Sainz e anche all’Aston Martin di Stroll. Ma, mentre il francese e il canadese non hanno denunciato problemi fisici, Carlos si è lamentato per un forte dolore alla schiena, poi risolto dall’intervento del suo preparatore fisico. «Ora stio abbastanza bene - ha detto Sainz -. Ho sentito un gran colpo alla schiena e al collo nell’incidente che tutti voi avete visto. Sfofrtunatamente il tombino ha colpito non solo il telaio, la Power Unit e soprattutto la batteria, ma anche il sedile che si è tagliato. I meccanici sono stati eroici a rimettere a posto la macchina per la seconde prove e mi hanno permesso di completarla. Siamo stati capaci di recuperare il tempo perso e ora di concentriamo su domani. Si può vedere chiaramente che siamo competitivi su un circuito molto veloce. Il team mi ha comunicato la penalità di 10 posizioni per qualcosa su cui io e la squadra non abbiamo alcuna colpa. Si può capire quanto sia deluso e incredulo per questa situazione.
 

Il morale della Ferrari si è frisollevato cone le prestazioni ottenute nella seconda sessione dalle SF-23. Leclerc, miglior tempo, ha inflitto distacchi pesanti (oltre mezzo secondo) a tutti, mentre Sainz si è piazzatio secondo davanti a un ottimo Alonso. Non benissimo Verstappen, ancora critico sulle qualità del circuito («E’ noioso»), solo settimo. Ma tutto può ancora ribaltarsi, perchè quasi tutti i team sono ancora alla ricerca di un assetto valido e di trovare una configurazione aerodinamica che permetta di usare al meglio le gomme. L’incidente di Carlos ha avuto un effetto dirompente sugli organizzatori e su tifosi. La seconda sessione, infatti, si è svolta senza pubblico. I tifosi sono stati allontanati dalla polizia. Questo perché, vista la partenza dello staff predisposto a garantire la sicurezza dal circuito, che aveva terminato regolarmente il proprio turno di lavoro, non vi erano più le condizioni necessarie per accogliere le persone sugli spalti per assistere alle prove. Oltretutto, la seconda prova dopo l’annullamente della prima è stata allungata a 90’, ed è terminata verso le quattro del mattino, ora in cui alcune sezioni della pista si immettono in strade pubbliche aperte alla circolazione. Un brutto colpo per Las Vegas e per la F1.
 

Cristiano Chiavegato

 

CLASSIFICA PROVE LIBERE

 

1. LECLERC (Ferrari) 1'35’’265, media 234,331 kmh

2. SAINZ JR. (Ferrari) a 517/1000

3. ALONSO (Aston Martin) a 528

4. PEREZ (Red Bull) a 820

5. BOTTAS (Alfa Romeo) a 864

6. VERSTAPPEN (Red Bull) a 918

7. HULKENBERG (Haas) a 1’’224

8. STROLL (Aston Martin) a 1’’231

9. HAMILTON (Mercedes) a 1’’398

10.ALBON (Williams) a 1’’423

11.NORRIS (McLaren) a 1’’599

12.RUSSELL (Mercedes) a 1’’625

13.MAGNUSSEN (Haas) a 1’’652

14.PIASTRI (McLaren) a 1’’722

15.GASLY (Alpine) a 1’’869

16.OCON (Alpine) a 1’’976

17.TSUNODA (AlphaTauri) a 2’’147

18.ZHOU (Alfa Romeo) a 2’’391

19.RICCIARDO (AlphaTauri) a 2’’415

20.SARGEANT (Williams) a 2’’875

 

PROGRAMMA E ORARI TV SKY SPORT F1

 

SABATO - Prove Libere 3: ore 5,30 - 6,30

Qualifiche: ore 9,00 - 10,00

DOMENICA - Gran Premio ore 7,00 - 9:00

 

Palinsesto TV8 (Differite)

Sabato qualifiche: ore 11,45

Domenica gara: ore 14:00

 

 


 



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