Max Verstappen, un po' dimagrito per alleggerire la sua Red Bull, è comunque sorpreso della sua pole 21.a pole position

04/03/23



Come volevasi dimostrare. E' la Red Bull il team da battere nel Mondiale 2023 di Formula 1. Due piloti in prima fila al via nel Gran Premio del Bahrain, con Verstappen autore della sua 21 pole position in carriera e il compagno di squadra Perez al suo fianco. Partiranno davanti a tutti accompagnati dalle prestazioni dimostrate nelle prove libere sul ritmo gara. Le monoposto del campione olandese e del messicano hanno confermato quanto si era già visto nei test della scorsa settimana nello stesso circuito: sono loro a sfruttare meglio le gomme nel passo e questo vale, probabilmente, per tutte le mescole di pneumatici disponibili. La Ferrari infatti é stata obbligata a fermare Leclerc prima di effettuare l'ultimo tentativo di giro veloce proprio per risparmiare un set di Pirelli morbide da utilizzare nel primo tratto di corsa. Certamente un grande sacrificio da parte del pilota monegasco che ama in modo particolare essere il più veloce quando si tratta di giocarsi lo schieramento di partenza. Ma questa decisione presa dagli addetti alla strategia della Scuderia di Maranello é direttamente prova di avere la consapevolezza di non essere in grado di evitare a lungo l'usura delle gomme stesse. Detto questo la Ferrari sembra avere centrato uno dei suoi obiettivi, che era quello di migliorare la velocità di punta. Ieri Leclerc ha raggiunto nel rettiifilo principale i 330 km orari mentre lo scorso anno non aveva superato i 317. Una caratteritica che consentirà, nei momenti opoprtuni, alle SF-23 di superare i rivali o ancor meglio difendersi dai tentativi di sorpasso.
 

<Sono uscito dalla macchina - ha spiegato Leclerc, certamente non di buon umore - non perchè ci fossero dei problemi, ma pensiamo di essere in una posizione migliore patendo terzo con una gomma nuova piuttosto che secondi con quella usata. Comunque non mi aspettavo di essere in lotta per la pole ed è stata una bella sorpresa. La verità é che siamo tutti molto vicini e spero che sarà così anche in gara. Tutto sommato siamo andati meglio di quanto pensassimo, perchè abbiamo visto che pure le Aston Martin e, a un certo punto, anche le Mercedes andavano forte. Quindi avere una gomma nuova mi aiuterà, ma non so quanto cambierà il quadro della situazione. Il lato positivo é che siamo sulla strada giusta>. Convinzione che ha, ovviamente, anche Verstappen, che ha sottolineasto la sua forza: <Anche se sono sorpreso di partire davanti a tutti, l'anno scorso qui ero stato battuto.  E, poi, di solito, noi in gara miglioriamo ancora. La poler un regalo per mio padre Jos che ha compiuto 51 anni? Sì, spero che abbia guardato la televisione>.  Forse non c'é molto feeling fra padre e figlio...
 

Al momento (ma mancano 23 gare da disputare) la Red Bull è favorita nella lotta per i due titoli. Ci sono, a mio avviso, alcuni aspetti comunque da considerare. Per esempio la sfida interna alla squadra austriaca. Perez sa benissimo che se non raccoglierà più punti di Max nella prima parte del campionato, sarà relegato ancora a seconda guida. Deve approfittare del momento per evitare un'altra stagione da aiutante di campo. In base alle prestazioni la Ferrari si candida a seconda forza, ma bisognerà attendere qualche corsa per avere delle conferme. Intanto dovrà risolvere un inconveniente nuovo, rispetto al passato. In qualifica Leclerc ha perso qualche frammneto di pezzi aerodinamici e nei test della settimana scorsa aveva avuto una specie di sfondamento del musetto che in velocità si bollava. La verità é che tutte le squadre hanno dovuto intervenire per ridurre i pesi. Alcuni sembranio fatti di carta velina. Ad alleggerire la Red Bull ci ha pensato Verstappen che è leggermente dimagrito...
 

Come in passato saranno decisivi gli sviluppi delle monoposto, con la possibilità che anche la già competitiva Aston Martin di Alonso cresca ancora e che la Mercedes elimini i problemi denunciati da Hamilton e da Russell.  Ottimo il debutto con la Haas del 'veterano' Hulkenberg. Restano delle ingognite la McLaren e l'Alpine. Per gli esordienti Piastri e Sargeant e il già visto De Vries é ancora difficile dare un giudizio. La gara?  Come al solito attenzione alla partenza e alle strategie. Sono prevedibili due soste per cambiare le gomme, ma non é escluso che qualcuno punti a una sola.


Cristiano Chiavegato

 

La griglia di partenza (ore 16, diretta tv SKY Sport F1, differita TV8 alle 21,20)
 

  1. fila Verstappen (Red Bull) 1'29''708 e Perez (Red Bull) a 138/1000
  2. fila Leclerc (Ferrari) a 292 e Sainz (Ferrari) a 446
  3. fila Alonso (Aston Martin) a 628 e Russell (Mercedes) a 632
  4. fila Hamilton (Mercedes) a 676 e Stroll (Aston Martin) a 1''128
  5. fila Ocon (Alpine) a 1'276 e Hulkenberg (Haas) a 1''347
  6. fila Norris (McLaren) a 1''673 e Bottas (Alfa Romeo) a 1''735
  7. fila Zhou (Alfa Romeo) a 1''765 e Tsunoda (AlphaTauri) a 2''802
  8. Albon (Williams)  senza tempo e Sargeant (Williams) 1''944
  9. fila Magnussen (Haas) a 2''184 e Piastri (McLaren) a 2''393
  10. fila De Vries (AlphaTauri) a 2''413 e Gasly (Alpine) a 2''473


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