MIAMI, IL GP DELLE SORPRESE: POLE POSITION DI PEREZ, UN INCIDENTE DI LECLERC METTE LA SUA FERRARI IN 7.MA POSIZIONE E LA RED BULL DI VERSTAPPEN IN NONA. LA MINACCIA DI UN ACQUAZZONE

06/05/23

 

La qualificazione che non ti aspetti. Sorprese a non finire nel GP di Miami. Pole position di Sergio Perez che è stato bravo a non sbagliare ed è stato così favorito dagli incredibili errori di Verstappen e Leclerc. L’olandese ha sbagliato nel suo primo tentativo nella terza sessione di giri cronometrati. Rientrato ai box, avrebbe avuto soltanto il tempo di effettuare ancora un solo passaggio. Ma é stato bloccato dalla direzione gara che ha prima esposto le bandiere gialle e poi la rossa che ha posto fine al carosello di vetture, perché Leclerc ha perso il controllo della sua SF-23 urtando violentemente il muro in posizione pericolosa. Charles e Max scatteranno al via, rispettivamente in settima e nona posizione. Così la griglia di partenza per la gara risulta insolita, con il messicano davanti a tutti in prima fila con la sua Red Bull accanto all’Aston Martin di Fernando Alonso. In seconda l’altra Ferrari, quella di Carlos Sainz, tornato in forma dopo la prova deludente di Baku,  che si trova allineato a una monoposto con il motore prodotto a Maranello, quella di un redivivo Magnussen. Nei primi dieci, nell’ordine, anche Gasly (Alpine), Russell (Mercedes) Ocon (Alpine) e una rinfrancata Alfa Romeo, guidata da Valtteri Bottas. Problemi enormi per Hamilton che ha urtato un muretto con la sua Mercedes. E’ rientrato ai box per cambiare l’ala anteriore, ma non ha più avuto la possibilità di completare un giro.
 

Leclerc, nel bene e nel male (probabilmente avrebbe potuto lottare per la pole con il compagno di squadra e la coppia della Red Bull), é stato il grande protagonista della qualifica. In Q2 stava per essere eleminato, ma ha inventato un giro folle, passando sulla destra, a velocità massima, nella parte finale del tracciato, superando almeno quattro o cinque avversari. Poi ha nuovamente toccato un muretto e infine, involontariamente, ha ‘regalato’ la pole a Perez, ai danni di Verstappen.
 

Inutile dire che la gara si giocherà sui soliti fattori: la partenza, le strategie anche in funzione di quanto succederà in pista in caso di incidenti (safety car reale o virtuale), i pit stop ed eventuali errori nel cambio delle gomme. Ma l’incognita maggiore riguarda il meteo. Le previsioni per la il Gran Premio non sono confortanti. E’ attesa pioggia e questo non sarebbe un problema enorme, in caso di una normale spruzzata. Ma da quelle parti acquazzoni e temporali potenti sono di casa. Due settimane fa il circuito venne inondato. Se la storia si ripetesse c’é anche il rischio che non si corra. E sarebbe un gran peccato.

 

Cristiano Chiavegato

 

LA GRIGLIA DI PARTENZA

1.a fila: Perez (Red Bull) e Alonso (Aston Martin)

2.a fila: Sainz (Ferrari) e Magnussen (Haas)

3.a fila: Gasly (Alpine) e Russell (Mercedes)

4.a fila: Leclerc (Ferrari) e Ocon (Alpine)

5.a fila: Verstappen (Red Bull) e Bottas (Alfa Romeo)

6.a fila: Albon (Williams) e Hulkenberg (Haas)

7.a fila: Hamilton (Mercedes) e Zhou (AlphaTauri)

8.a fila: De Vries (Williams) e Norris (McLaren)

9.a fila: Tsunoda (AlphaTauri) e Stroll (Aston Martin)

10.a fila:Piastri (McLaren) e Sargeant (Williams)



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