PEREZ IN AZERBAIGIAN BATTE VERSTAPPEN E LO INSUIDIA IN CLASSIFICA, TERZO POSTO PER LECLERC

30/04/23

E’ stato divertente il GP dell’Azerbaigian? Sotto molti aspetti sì: tanti duelli, sorpassi eccitanti, una gara tiratissima. Ma, a mio avviso è mancato il pathos, cioè il brivido che si avverte quando una gara é incerta sino all’ultimo giro, e soprattutto la vittoria é aperta a più piloti. Invece il duello per il primo posto é rimasto riservato al duello fra Perez e Verstappen. Un po’ di spettacolo lo hanno dato Alonso, il sempreverde, con partenza e sorpassi, uno si rara fattura su Sainz e in parte anche Hamilton che si é svegliato dopo un avvio sonnolento. Purtroppo sono troppi anni che a dominare è un solo team. Prima, a lungo Ferrari, Red Bull e Mercedes, ora nuovamente la squadra austriaca. Ci teniamo comunque la sorpresa Perez che ha battuto (questa volta di forza) il compagno di squadra campione del mondo, l’ottima prova di Leclerc, nuovamente sul podio, terzo, dopo il secondo posto della Sprint Race.
 

Il messicano, molto in forma (è l’unico sinora ad essersi imposto a Baku), che può essere definito ‘pilota cittadino’ perché su 6 successi ottenuti in carriera, e’ al quinto su una pista stradale. Ed ora tampina l’olandese con soltanto 6 punti di distacco in classifica, quando si profila un’altra gara che potrebbe essere nelle sue corde, visto che domenica prossima si correrà fra le Avenues di Miami, dove Max vinse, ma la Ferrari dominò le qualifiche con Leclerc e Sainz nell’ordine. Sergio però sa benissimo che per lui la prossima potrebbe essere la chiave di svolta per insidiare veramente il compagno di squadra. E i ‘numeri’ che hanno fatto a Baku per cercare entrambi il punto addizionale del giro veloce (poi messo in tasca da Russell che nel finale ha montato le gomme morbide) ci segnalano che in Florida la sfida sarà accesissima.
 

«Sono stato anche un po’ fortunato - ha detto Perez -. Però andavo forte e sono riuscito a controllare tutto, anche Verstappen. Mi sono preoccupato quando al 34° giro ho urtato un muretto. Temevo che la gomma potesse scoppiare. E’ andata anche bene con la safety car che é arrivata in pista al momento giusto. Insomma un momento favorevole che spero che continuerà il più a lungo possibile». Max non ha parlato di classifica, però é certo che la situazione non lo soddisfa: «Sabato, nella sprint, l’urto di Russell che ha sfondato una delle pance della mia RB19 - ha dichiarato il campione in carica - mi ha impedito di vincere. Nel GP mi é andata male con la safety che é intervenuta quando io avevo già fatto il mio pit-stop. In ogni caso non ero contento del bilanciamento della monoposto, non riuscivo a essere costante. Avrò modo di rifarmi».
 

La Ferrari porta a casa un buon risultato. Il terzo posto di Leclerc era l’obiettivo vista la superiorità dimostrata ancora una volta dalle Red Bull con l’ala posteriore aperta che lo hanno superato con estrema facilità, ed é stato centrato. Dispiace un po’ per il quinto posto di Sainz, che ha dovuto cedere all’attacco iniziale di Alonso. Lo spagnolo si é giustificato dicendo che é stato costretto a rallentare per non centrare la SF-23 di Leclerc, che poi ha disputato una gara molto positiva, ma ben lontana da quelli che sono i suoi sogni. «La Red Bull è su un altro pianeta quando arriva la gara - ha accusato il monegasco -. Sul giro secco ce la possiamo giocare, ma sui 51 giri, semplicemente, non è possibile. Loro hanno molto più passo gara rispetto a noi. Credo che abbiano trovato qualcosa che noi non abbiamo ancora trovato. Ed è proprio lì dove ci stiamo concentrando. Stiamo lavorando al massimo per cercare di capire quello che possiamo fare meglio in corsa. E’ vero che siamo migliorati, ma non basta. E non dimentichiamo che stanno facendo progressi anche gli altri, le Aston Martin sono molto veloci. Dobbiamo ancora lavorare molto». Non é soltanto una critica quella di Charles, ma un’esternazione che viene dalla frustrazione quando si parte in pole position e si viene superati senza scampo. C’è da dire che qualcosa di positivo si è visto a Baku, soprattutto con l’utilizzo delle gomme. Dopo un calo di prestazioni, nel finale la SF-23 sono riuscite a ritrovare un buon ritmo. Un indizio da tenere in conto e puntare sugli sviluppi. Il team principal Vasseaur ha detto che a Miami la Ferrari presenterà degli aggiornamenti. Vedremo di quale portata.
 

Da segnalare infine, un episodio che può essere passato inosservato durante la gara dell’Azerbaigian: negli ultimi minuti l’Alpine ha deciso di fare un pit-stop per cambiare le gomme della vettura di Ocon, probabilmente con l’intenzione di tentare di fare un giro veloce e prendere il punto addizionale. La vettura é entrata ai box mentre diversi addetti alla pista stavano già spostando delle transenne, dopo aver lasciato passare un nugolo di fotografi. Il pilota francese é riuscito a frenare, ma per un miracolo si é evitata una strage. La FIA ha aperto un’inchiesta. Verranno certamente presi dei provvedimenti perché ciò non accada più.

 

Cristiano Chiavegato

 

 

GP DELL’AZERBAIGIAN

1. Perez (Red Bull) 51 giri in 1h32’42’’436

2. Verstappen (Red Bull) a 2’’138

3. Leclerc (Ferrari) a 19’’080

4. Alonso (Aston Martin) a 22’’024

5. Sainz (Ferrari) a 45’’431

6. Hamilton (Mercedes) a 46’’145

7. Stroll (Aston Martin) a 51’’617

8. Russell (Mercedes) a 1’14’’247

9. Norris (McLaren) a 1’20’’376

10. Tsunoda (AlphaTauri) a 1’23’’862

11. Piastri (McLaren) a 1’26’’501

12. Albon (Williams) a 1’28’’623

13. Magnussen (Haas) a 1’29’’729

14. Gasly (Alpine) a 1’31’’392

15. Ocon (Alpine) a 1’37’’794

16. Sargeant (Williams) a 1’40’’943

17. Hulkenberg (Haas) a 1 giro

18. Bottas a 1 giro

Ritirati De Vries e Zhou

 

 

CLASSIFICA PILOTI dopo 4 GP (+1 sprint)

1. Verstappen punti 93 (24 nel weekend di Baku)

2. Perez 87 (36)

3. Alonso 60 (15)

4. Hamilton 48 (10)

5. Sainz 34 (14)

6. Leclerc 28 (22)

7. Russell 28 (10)

8. Stroll 27 (7)

9. Norris 10 (2)

10. Hulkenberg 6

11. Piastri 4

12. Bottas 4

13. Ocon 4

14. Gasly 4

15. Zhou 2

16. Tsunoda 2

17. Albon 1

18. Magnussen 1

Sargeant e De Vries 0

 

CLASSIFICA COSTRUTTORI

1. Red Bull Racing punti 180

2. Aston Martin 87

3. Mercedes 76

4. Ferrari 62

5. McLaren 14

6. Alpine 8

7. Haas 7

8. Alfa Romeo 6

9. Alpha Tauri 2

10. Williams 1

Prossima gara. GP Miami 7 maggio

 



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