STRAORDINARIA MAGIA DI VERSTAPPEN CHE PARTE IN POLE POSITION A MONTECARLO FREDDANDIO ALONSO ALL'ULTIMO ISTANTE, LECLERC PENALIZZATO DA TERZO RETROCEDE AL SESTO POSTO

27/05/23

Ma Verstappen scatenato nelle qualificazioni del GP di Monaco urtando e sfiorando più volte i muretti e le protezioni del circuito per conquistare la pole position


Peccato, Fernando. Perdere una pole position che i suoi meccanici stavano già festeggiando nei box dell’Aston Martin una pole position, persa all’ultimo minuto per 84 millesimi è un colpo al cuore. Anche perché l’ultima volta che allo spagnolo era capitato di conquistarla risale al 2012, quando con la Ferrari dominò il GP di Germania a Hockenheim. Ma Alonso che è un uomo di mondo, pur sorridendo soltanto a metà per il suo secondo posto, è consapevole della straordinaria bravura del suo rivale. Così Max Verstappen, nel giro finale delle qualificazioni é riuscito a centrare finalmente una partenza davanti a tutti a Montecarlo. Per farlo il fuoriclasse olandese ha compiuto un mezzo miracolo. Dietro allo spagnolo di due decimi dopo aver percorso i primi due settori in leggero ritardo ha recuperato tutto nell’ultimo, lasciando tutti, comprese le decine di migliaia di spettatori nelle tribune a bocca aperta.

Spingendo la sua Red Bull oltre ogni limite, ‘baciando’ muretti e protezioni con tutte e quattro le ruote, il due volte campione del mondo ha prodotto forse il suo miglior giro di qualificazione della sua carriera. E dire che venerdì aveva protestato perché riteneva la sua RB19 inguidabile: «Rientro ai box e la sbatto contro il muro», aveva gridato via radio ai tecnici della squadra austriaca. Guidati dal mago dei progettisti Adrian Newey, ingegneri e meccanici hanno evidentemente ribaltato l’assetto della monoposto e questo è stato il risultato. «Avevo iniziato l’ultimo assalto un po’ cauto - ha raccontato Verstappen, poi premiato dall’ex campionessa di tennis Maria Sharapova - ma mi hanno informato che ero in ritardo. Mi servivano almeno due decimi per prendermi la pole. Ho dato tutto, è andata bene, mi sono anche divertito pur prendendo tutti i rischi possibili».
 

Così per la quinta volta su sei gare (in Azerbaijan era stato Leclerc a fare il giro più veloce) una Red Bull scatta dalla testa dello schieramento. L’altra, invece, parte ultima, poiché il pur veloce ma incostante Sergio Perez è finito contro le protezioni nella prima sessione distruggendo la sua monoposto. Accanto a Verstappen ci sarà un Alonso scatenato («Sto spingendo come un animale», aveva detto Fernando in qualifica), che spera di sorprendere l’olandese al via, sapendo che chi va in testa ha buone possibilità di vincere. «In genere - ha gufato lo spagnolo - Max fa molte buone partenze e qualcuna brutta. Mi auguro che stavolta si pessima». Ha poche speranze di vincere, invece, Charles Leclerc che, pur guidando una Ferrari che non sempre lo ha assecondato, era riuscita a piazzarsi terzo, quindi in seconda fila. Invece partirà dalla sesta posizione essendo stato penalizzato (dopo una lunga discussione fra i commissari sportivi» e retrocesso di tre posizioni per avere ostacolato nel tunnel durante le qualificazioni la McLaren di Norris. Non per colpa sua ma perché non avvertito tempestivamente dell’arrivo del pilota inglese. Ascoltando le comunicazioni radio tra Xavi Marcos, l’ingegnere di pista di Charles e il pilota monegasco, si sente che il tecnico era intento a snocciolare la classifica in quel momento a Leclerc, per poi dire improvvisamente «Oh abbiamo traffico, arriva Norris» quando ormai il suo pilota non aveva più il tempo materiale per spostarsi verso destra o accelerare a sufficienza per non essere di impedimento a Norris. Leclerc all’uscita del tunnel ha unito le mani sotto al volante mimando un gesto di sconcerto per quanto avvenuto e poi ha rallentato sulla sinistra prima del Tabaccaio per lasciar sfilare Max Verstappen senza ostacolare il giro che ha poi dato la pole position al pilota Red Bull.
 

Nello schieramento riscritto, quindi, in seconda fila ci sono il sorprendente Ocon con l’Alpine e un Sainz deluso del suo quinto tempo («potevo fare di più). Alle loro spalle Hamilton, lo stesso Leclerc, poi Gasly e Russell con la seconda Mercedes. Come sempre il via sarà probabilmente decisivo, ma in agguato ci sono le solite incognite di questo tracciato: incidenti, safety car e strategie giuste o sbagliate. A una qualificazione piena di brividi giocata sui millesimi (i primi sei racchiusi in tre decimi) potrebbe arrivare una gara noiosa o eccitante. Anche perché c’è pure la possibilità che sulla gara arrivi a un certo punto la pioggia. Buon divertimento.
 

Cristiano Chiavegato

 

Lo schieramento di partenza (ore 15 diretta TV Sky Sport F1, differita TV8 alle 18

 

1a Fila: Verstappen (Red Bull) e Alonso (Aston Martin 

2a Fila: Ocon (Alpine) e Sainz (Ferrari)

3a Fila: Hamilton (Mercedes) e Leclerc (Ferrari

4a Fila: Gasly (Alpine) e Russell (Mercedes)    

5a Fila: Tsunoda (AlphaTauri) e Norris (McLaren)

6a Fila: Piastri (McLaren) e De Vries (AlphaTauri)    

7a Fila: Albon (Williams) e Stroll (Aston Martin)     

8a Fila: Bottas (Alfa Romeo) e Sargeant (Williams)    

9a Fila: Magnussen (Haas) e Hulkenberg (Haas)   

10a Fila: Zhou (Alfa Romeo) e Perez (Red Bull)



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