VERSTAPPEN A CITTA' DEL MESSICO SCORTATO, PER SICUREZZA, DA DUE GUARDIE DEL CORPO, INTANTO VANNO IN PISTA CINQUE GIOVANI PILOTI

26/10/23

L'enorme folla di tifosi messicani nelle tribune per sostenere  Perez

 

Dopo la salva di fischi subiti quando era salito sul podio e le minacce che gli sono arrivate dai tifosi di Perez, gli organizzatori del GP del Messico si sono preoccupati per la sicurezza Verstappen. Per questo motivo il campione olandese sarà seguito all’interno dell’Autodromo da due guardie del corpo. A darne conferma al sito tedesco F1-Insider.com è stato il consulente del team di Milton Keynes, Helmut Marko, personaggio particolarmente inviso ai fan del messicano dopo i suoi commenti critici espressi nei confronti di ‘Checo’. «Max in realtà non vuole le guardie ed è rilassato - ha commentato il dirigente austriaco, riferendosi alle bodyguard -. Ma noi abbiamo la responsabilità per lui. Quindi vogliamo solo andare sul sicuro». Anche prima che il caso degli insulti all’olandese scoppiasse pubblicamente ad Austin, Verstappen aveva già ricevuto alcune minacce sui social media. Di certo non sono previsti dal team favori a Perez per cercare di ingraziarsi il pubblico locale: «Ogni punto che Max toglie ad Hamilton aiuta anche Sergio», ha sottolineato Marko, riferendosi alla sfida Perez-Hamilton per il secondo posto in campionato.
 

Intanto sarà una giornata importante per il futuro della F1, quella che apre il weekend del Gran Premio del Messico. Scendono infatti in pista nella prima sessione di prove libere alcuni dei giovani piloti che si sono messi in luce quest’anno nelle Formule minori. Obbedendo alle disposizioni della FIA, tutte le squadre sono obbligate a far provare le loro vetture i propri rookie in almeno due sessioni durante la stagione. Sono in 5 a debuttare nell’Autodromo Hermanos Rodriguez; l’inglese diciottenne Oliver Bearman che fa parte della Academy Ferrari (con la Haas), Frederik Vesti, danese, 21 anni (Mercedes), l’australiano ventenne Jack Doohan, figlio di Mick, 5 volte campione del mondo MotoGP (Alpine), Theo Pourchaire, francese ventenne (Alfa Romeo) e Isack Hadjar, francese con passaporto algerino che ha appeno compiuto 19 anni (AlhaTauri). Un test significativo per la loro carriera, considerando però che hanno già brillato nelle serie in cui gareggiano.
 

Fra l’altro proprio in questi giorni in Bahrain, Robert Michajlovic Švarcman, cognome tradotto in Shwartzman, russo ventiquatrenne nato in Israele, che aveva già provato la F1 Ferrari in Olanda, si metterà al volante domenica dopo la disputa della corsa valida per il Mondiale WEC al volante della Ferrari 499P Hypercar. Un test con questo bolide di Maranello tocca anche alla francese Lilou Wadoux, anche lei 24 anni. La ragazza di Amiens ha già avuto modo di fare esperienza coi prototipi lo scorso anno a bordo della Oreca di Richard Mille Racing/TDS, guadagnandosi prima una prova con la prova Toyota GR010 Hybrid, poi un contratto da ufficiale con Maranello per le corse GT, proseguendo sempre nel Mondiale in Classe LMGTE con la 488 di AF Corse.


Cristiano Chiavegato

 

 



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