VERSTAPPEN FA SUA LA SPRINT RACE IN BRASILE ALLENANDOSI PER IL GRAN PREMIO, LA FERRARI SI DIFENDE CON LECLERC CHE SOFFRE MA BRILLA NEL FINALE
04/11/23
Verstappen ha vinto la Sprint Race in Brasile con un sorpasso nel primo giro nei confronti della McLaren di Norris, l'unica a tenere il suo ritmo
Si è allenato Verstappen nella Sprint Race, vinta praticamente con un sorpasso su Norris, che era partito in pole position, nel primo giro. Poi l’olandese si è limitato a gestire il suo vantaggio e il primo posto. Per lui la settima vittoria nelle gare corte, la quarta della stagione. Quindi sarà ovviamente il favorito nel GP del Brasile che lo vedrà partire davanti a tutti. E, considerando le sue capacità e la velocità della Red Bull, non dovrebbe avere problemi salvo sorprese non pronosticabili. Ma la corsa lunga, se avrà uno svolgimento simile a quella corta, sarà uno spasso di attacchi e difese, sorpassi e controsorpassi. Uno spettacolo che ha visto la Ferrari soffrire molto inizialmente, con Leclerc costretto a difendersi dagli attacchi del giovane ma cocciuto cinese, Yuki Tsunoda che ha mantenuto la sua posizione di partenza. Charles si è rifatto sul finale, quando Hamilton ha rallentato il ritmo, probabilmente per avere chiesto troppo alle gomme della sua Mercedes nella prima parte e lo ha superato con un bel sorpasso. Russell ha tagliato il traguardo da quarto, come era sullo schieramento. Norris è stato l’unico e tenere il ritmo di Verstappen per confermare il suo stato di forma e quello della McLaren. Bene anche Perez, terzo. autore per una volta di una gara senza errori e in qualche istante coraggiosa. Tornando alla Scuderia, con il quinto posto di Leclerc e l’ottavo di Sainz ha perso pochi punti dalla Mercedes. Ma ciò che è pietoso per tutti, salvo Verstappen e Norris, sono i distacchi accumulati. Su 24 giri Charles ha perso 28 secondi e 35’’ è stato il divario di Carlos dal vincitore. Gran Premio, dunque, da vedere per le molte sfide previste. E se, come pensa la Pirelli, sarà una gara con due soste, non sono esclusi i colpi di scena.
Lo Shootout della Sprint Race aveva registrato qualche sorpresa positiva e alcune negative. Nel primo caso la pole position di Norris con la McLaren. Un risultato inaspettato non tanto per le prestazioni del team di Woking (che aveva piazzato Piastri davanti a tutti in Qatar), quanto per il giro effettuato dal pilota inglese: «Mi sembrava di non avere fatto un tentativo perfetto - ha raccontato Lando - ma uno dei peggiori. Comunque va bene così, sono contento». La prestazione gli ha anche consentito di battere Verstappen, secondo, davanti al compagno di squadra Perez. Non ci si aspettava, dopo molte volte che era capitato il contrario, che Russell riuscisse a far meglio di Hamilton e neppure che l’AlphaTauri infilasse due piloti fra i primi dieci con Tsunoda sesto e Ricciardo ottavo. Ferrari poco brillante, per scelta di Leclerc (7°) che ha preferito non consumare una gomma morbida nuova per usarla nel GP e con Sainz (9°) che in modo alternato non si trova bene con la SF-23. Da segnalare il pericoloso incidente fra Alonso e Ocon, definito ‘di gara’ dallo spagnolo che ha messo entrambi ko in anticipo. Incomprensibile la prestazione di Stroll (17°)con l’Aston Martin, dopo che era stato terzo nella qualificazione per il Gran Premio.
La FIA e i team, evidentemente non soddisfatti (così come i tifosi) della situazione attuale stanno mettendo a punto alcune proposte per il 2024. La più gettonata prevede che le qualifiche per il GP della domenica tornino alla tradizionale collocazione del sabato pomeriggio, mentre la gara Sprint si terrà il sabato mattina. Lo Shootout, che stabilisce lo schieramento di partenza della Sprint, verrebbe spostato al venerdì pomeriggio, dopo un'unica sessione di prove libere della mattinata. Con questo format si potrebbe riaprire il parco chiuso dopo la corsa del sabato mattina per consentire alle squadre di apportare modifiche necessarie all'assetto delle monoposto in vista delle qualifiche del Gran Premio.
Cristiano Chiavegato
QUESTO IL RISULTATO DELLE QUALIFICAZIONI PER LA GARA CORTA
1. Norris (McLaren) 1'10’’622
2. Verstappen (Red Bull) a 61/1000
3. Perez (Red Bull) a 134
4. Russell (Mercedes) a 235
5. Hamilton (Mercedes) a 318
6. Tsunoda (AlphaTauri) a 397
7. Leclerc (Ferrari) a 455
8. Ricciardo (AlphaTauri) a 500
9. Sainz (Ferrari) a 504
10.Piastri (McLaren) a 567
11.Magnussen (Haas) a 1’’105
12.Hulkenberg (Haas) a 1’’130
13.Gasly (Alpine) a 1’’200
14.Bottas (Alfa Romeo) a 1’’250
15.Alonso (alpine) senza tempo
16.Ocon (Alpine) a 1’’766
17.Stroll (Aston Martin) a 1’’860
18.Zhou (Alfa Romeo) a 1’’875
19.Albon (Williams) a 1’’903
20.Sargeant (Williams) a 1’’993
GARA SPRINT RISULTATO
1. Verstappen (Red Bull) 24 giri in 30’11’’69; 2. Norris (McLaren)a 4’’287; 3. Perez (Red Bull) a 9’’330; 5. Leclerc (Ferrari) a 28’’560; 6. Tsunoda (AlphaTauri) a 29’’210; 7. Hamilton (Mercedes) a 24’’726; 8. Sainz (Ferrari) a 35’’106; 9. Ricciardo (AlphaTauri) a 35’’303; 10. Piastri (McLaren) a 38’’219; 11. Alonso (Aston Martin) a 39’’061; 12. Stroll (Aston Martin) a 39’’478; 13. Gasly (Alpine) a 40’’621; 14. Ocon (Alpine) a 42’’848; 15. Albon (Williams) a 43’’394; 16. Magnussen (Haas) a 56’’507; 17. Zhou (Alfa Romeo) a 58’’723; 18. Hulkenberg (Haas) a 60’’330; 19. Bottas (Alfa Romeo) a 60’’749; 20. Sargeant (Williams) a 60’’945.
SCHIERAMENTO UFFICIALE PARTENZA GP BRASILE
1. fila: Verstappen (Red Bull) e Leclerc (Ferrari)
2. fila: Stroll (Aston Martin) Alonso Aston Martin)
3. fila: Hamilton (Mercedes) e Norris (McLaren)
4. fila: Sainz (Ferrari) e Russell (Mercedes)
5. fila: Perez (Red Bull) e Piastri (McLaren)
6. fila: Hulkenberg (Haas) e Magnussen (Haas)
7. fila: Albon (Williams) e Ocon (Alpine)
8. fila: Gasly (Alpine) e Tsunoda (AlphaTauri)
9. fila: Ricciardo (AlphaTauri) e Bottas (Alfa Romeo)
10. fila: Sargeant (Williams) e Zhou (Alfa Romeo)
* Russell, Ocon e Gassly penalizzati di 2 posizioni per non aver rispettato le istruzioni del Direttore di gara.
