VERSTAPPEN INBATTIBILE ANCHE AD ABU DHABI, MA UNA MAGIA PORTA LECLERC E LA FERRARI IN PRIMA FILA ACCANTO AL CAMPIONE OLANDESE, MENTRE SAINZ NON VA OLTE IL 16° POSTO NELLA GRIGLIA DI PARTENZA

25/11/23

Verstappen e Leclerc ancora una volta insieme in prima fila nello schieramento di partenza del GP di Abu Dhabi

 

Quale modo migliore per chiudere una stagione fantastica, con in tasca già il terzo titolo mondiale, se non partire in pole position del Gran Premio di Abu Dhabi? Solo un Max Verstappen può mantenere sempre la determinazione, la voglia di vincere non per un solo campionato, ma per be tre stagioni consecutive. E così può centrare l’ennesima vittoria. In molti si aspettavano di vedere la McLaren di Norris in prima fila accanto alla Red Bull n. 1. Invece fra lo stupore di molti e anche il suo, Charles Leclerc ne ha fatta una delle sue, stampando un giro straordinario, dopo avere ‘remato’ nei primi due turni a mezza classifica ed avere visto il compagno di squadra Sainz scomparire nella Q1, eliminato con la sua SF-23. «Non mi aspettavo per nulla questo risultato. Sono molto contento del secondo posto. Con le gomme nuove ho avuto delle grandi sensazioni con la mia Ferrari. L'obiettivo è battere la Mercedes».
 

Appunto, ora tocca al monegasco conquistare quei punti che dovranno servire alla Ferrari per superare la squadra tedesca e metersi alle spalle della Red Bull nella classifica riservata ai Costruttori. Non sarà facile, perchè Russell e potenzialmente anche più forte in gara ed è un avversario ostico più di altri.  

Nel paddock si è avvertito avverte un certo nervosismo al via delle qualificazioni. Sono cambiate le condizioni ambientali. Con il  tramonto niente sole, asfalto più freddo (31°, per l’emirato, in mezzo al deserto, è bassa)e raffiche di vento. Nella Q1 si mette subito in vetta il campione del mondo olandese che precede Norris e Leclerc. Sembrano essere in difficoltà, stranamente, le due Mercedes. Soltanto Lando rinuncia a un secondo tentativo. Max va in pista con gomme usate. Prima, enorme sorpresa, eliminazione di Sainz il quale evidentemente ha trovato traffico, si è lamentato di un possibile ostacolamento da parte di Gasly, ma c’è l’impressione che lo spagnolo non si trovi a sua agio con la SF-23 appena ricostruita. E’ il primo KO in Q1 del pilota di Madrid dal 2019! «E’ stato molto tirato, sono uscito tardi dai box per un lavoro sull’ala anteriore, poi troppe macchine davanti», spiega Carlos, amareggiato ma non stupito. Intanto Verstappen migliora il suo tempo con gli pneumatici già utilizzati. Alla fine ci sono 15 piloti in meno di 4 decimi, Leclerc è soltanto decimo, vengono esclusi oltre a Carlos, anche Magnussen, Bottas, Zhou e Sargeant al quale vengono tolti tutti i tempi che ha registrato.
 

La seconda sessione si prospetta quindi molto combattuta. Quasi tutti i concorrenti provano montando gomme morbide usate. Le 2 Red Bull usano set nuovi. Infatti Verstappen è il più beloce e abbassa il suo tempo di quasi mezzo secondo. Ma il risultato di Norris, in questo momento, secondo a 180/1000 dall’olandese fa presagire una lotta serrata. Secondo turno, Max resta primo davanti a Norris, Leclerc sale in terza posizione. E, clamoroso, all’ultimo momento Russell, per la seconda volta consecutiva, elimina il compagno di squadra Hamilton, 11°. Con il campione della Mercedes («c’è qualcosa che non funziona in questa macchina, afferma Lewis) escono di scena anche Ocon, Stroll, Albon e Ricciardo.
 

Ed ecco la stretta decisiva. Apre di nuovo le danze Verstappe che si migliora ancora, ma è l’unico ad avere girato con morbide nuove. Conta l’ultimo assalto. E di chi poteva essere la pole? Ma di Verstappen, la quarta consecutiva ad Abu Dhabi, la 32.a in carriera. Il colpo di coda, però, è di Charles Leclerc che, con un settore centrale perfetto, facendosi applaudire dai tifosi, si infila al secondo posto, in prima fila accanto al grandissimo Max staccato di soli 139 millesimi. Dietro, Piastri supera Norris, Russel, quarto da un altro scossone al morale di Hamilton, poi Tsunoda bravissimo con l’AlphaTauri (che per questa trasferta a portato un nuovo fondo della vettura). Completano i primi dieci Alonso, Hulkenberg, Perez (era quinto ma gli hanno cancellato il tempo) e Gasly. E stata comunque una qualifica spettacolare, come ho detto, giocata sul filo del rasoio.
 

Nella serata di venerdì il team Ferrari era stato costretto a prolungare il programma di lavoro per ripristinare la monoposto di Carlos Sainz, protagonista del violento incidente avvenuto alla curva 3 di Yas Marina nella seconda sessione di prove. Per la seconda volta nel corso della stagione la Scuderia ha infranto il coprifuoco imposto al personale che opera nel paddock, senza infrangere il regolamento. Tecnici e meccanici hanno potuto lavorare sulla vettura di Sainz dopo la conclusione dele turno. Sin dai primi controllo si è capito che telaio e power unit non avevano subito danni. Comunque, il compito di ripristinare la vettura è stato complesso e ha richiesto molto tempo e attenzione. Un vero tour de force per consentire al pilota spagnolo di proseguire la sua attività senza problemi o dubbi sulle prestazioni della vettura. Si deve comunque registrare che anche i commissari hanno analizzato il punto in cui la Ferrari praticamente è quasi volata in aria e hanno deciso di far levigare il dosso che era presente in pista. Nello stesso tempo anche Mercedes e Aston Martin sono state costrette a riparare le loro monoposto andando oltre l’orario previsto, ma non sono state soggette a sanzioni.
 

In mattina, invece, nel terzo turno di ‘libere’ miglior tempo per Russell con la Mercedes che ha girato in 1’24’’418, precedendo Norris (McLaren) di 93 millesimi. Verstappen che ha cambiato diverse volte l’assetto è apparso in difficoltà ottenendo soltanto il sesto tempo. La Ferrari ha piazzato Leclerc quinto e Sainz ultimo, perchè lo spagnolo non è riuscito a completare un giro ‘pulito’ trovando anche molto traffico.

 

Cristiano Chiavegato

 

 

 

SCHIERAMENTO DI PARTENZA DEL GRAN PREMIO DI ABU DHABI

Diretta tv su SKY sport F1 dalle ore 14, differita TV8 alle 19

 

1 1  Max Verstappen Red Bull/Honda RBPT 1'23.445 - -
2 16  Charles Leclerc Ferrari 1'23.584 0.139 0.167
3 81  Oscar Piastri McLaren/Mercedes 1'23.782 0.337 0.404
4 63  George Russell Mercedes 1'23.788 0.343 0.411
5 4  Lando Norris McLaren/Mercedes 1'23.816 0.371 0.445
6 22  Yuki Tsunoda AlphaTauri/Honda RBPT 1'23.968 0.523 0.627
7 14  Fernando Alonso Aston Martin/Mercedes 1'24.084 0.639 0.766
8 27  Nico Hülkenberg Haas/Ferrari 1'24.108 0.663 0.795
9 11  Sergio Pérez Red Bull/Honda RBPT 1'24.171 0.726 0.870
10 10  Pierre Gasly Alpine/Renault 1'24.548 1.103 1.322
11 44  Lewis Hamilton Mercedes 1'24.359 0.914 1.095
12 31  Esteban Ocon Alpine/Renault 1'24.391 0.946 1.134
13 18  Lance Stroll Aston Martin/Mercedes 1'24.422 0.977 1.171
14 23  Alexander Albon Williams/Mercedes 1'24.439 0.994 1.191
15 3  Daniel Ricciardo AlphaTauri/Honda RBPT 1'24.442 0.997 1.195
16 55  Carlos Sainz Jr. Ferrari 1'24.738 1.293 1.550
17 20  Kevin Magnussen Haas/Ferrari 1'24.764 1.319 1.581
18 77  Valtteri Bottas Alfa Romeo/Ferrari 1'24.788 1.343 1.609
19 24  Zhou Guanyu Alfa Romeo/Ferrari 1'25.159 1.714 2.054
20 2  Logan Sargeant Williams/Mercedes

 



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