VERSTAPPEN NON LASCIA NULLA AI RIVALI: VITTORIA NUMERO 42, DAVANTI ALLA FERRARI DI LECLER E AL COMPAGNO DI SQUADRA PEREZ

02/07/23

L'affollato via del Gran Premio d'Austria: Verstappen resiste all'attacco della Ferrari di Leclerc per andare a vincere la sua 42.a gara in carriera

 

Verstappen non vuole che si dica che lui vince perchè ha la macchina migliore. Il suo obiettivo é quello di essere considerato il pilota più veloce. Il campione olandese lo ha dimostrato chiedendo alla squadra di fermarsi per cambiare le gomme al penultimo passaggio (nonostante il parere contrario arrivato dal muretto box via radio), per stabilire il record sul giro, che fra l’altro era stato stabilito da Perez, il suo compagno di squadra. Cosa Max che ha fatto puntualmente senza grande sforzo, visto che stava dominando la gara e aveva un vantaggio incolmabile su tutti i rivali. Per il fuoriclasse olandese, dunque, 42.a affermazione in carriera, la sesta della stagione, la quinta consecutiva. «Sono soddisfatto - ha detto il due volte campione del mondo -. La monoposto era perfetta, il team non ha commesso il minimo errore. Il terzo titolo? Ancora non ci penso».

Il risultato del GP d’Austria con il successo di Verstappen era quasi scontato e la corsa, condizionata in piccola parte dalle decisioni dei commissari sportivi che hanno penalizzato una moltitudine di concorrenti, fra i quali Sainz e Hamilton, è vissuta soltanto su alcuni episodi. I tre tentativi di sorpasso effettuati da Leclerc sullo stesso Verstappen al via, l’inseguimento di Perez, partito 15° e classificato terzo, un bellissimo duello fra Sainz e Perez, con lo spagnolo ha resistito per tre giri al tentativo di sorpasso del messicano e le molte sfide per i piazzamenti di rincalzo nel centro gruppo.

La Ferrari che ha agguantato il secondo podio stagionale, il primo per Leclerc e conuistato il quarto posto di Sainz ha ottenuto il miglior risultato complessivo dall’inizio dell’anno. Ma non credo che i tifosi di Maranello si siano divertiti molto. E’ stato confermato un piccolo passo avanti della SF-23, ma siamo ancora lontani dalle aspettative. E’ chiaro che la squadra e i piloti si devono accontentare delle briciole lasciate da Verstappen. C’è comunque una nota positiva per il Cavallino: ieri nel circuito austriaco ha concluso da quarta forza del campionato, davanti alle avversarie dirette nella classifica Costruttori, cioé Mercedes e Aston Martin.
 

All’interno della Scuderia nel dopo gara, sentimenti diversi. Leclerc é apparso sollevato dopo la prova negativa nella Sprint Race: «Venerdì e durante il GP - ha dichiarato Charles - sono riuscito a massimizzare il potenziale attuale, ma sabato non avevo il passo. Sono felice di essere tornato sul podio, perché gli aggiornamenti che abbiamo fatto sulla macchina mi fanno sentire più a mio agio e questa è una buona cosa per il futuro. La squadra ha fatto un lavoro eccezionale anticipando questi miglioramenti, anche se c'è ancora tantissimo lavoro da fare, perché le Red Bull hanno sempre un ritmo migliore. All’inizio ho cercato di guadagnare la posizione, anche se sapevo che a lungo termine sarebbe stato difficile tenere Max dietro, visto il ritmo che aveva. Però ci ho provato: non è stato sufficiente, ma almeno è bello essere tornato a podio, soprattutto dopo le ultime gare, che sono state più complicate. Nel prossimo weekend saremo a Silverstone, dove abbiamo sempre ottenuto dei buoni risultati e siamo andati molto bene. Speriamo di poter sfruttare le migliorie che abbiamo apportato alla macchina, perché allora ci divertiremo di sicuro». Ben diverso l’atteggiamento di Sainz che non ha nascosto il suo malumore: «Non sono molto contento. Avevo il passo per fare più di un quarto posto. Stavo guidando bene. Dovremo analizzare cosa si sarebbe potuto fare diversamente. Mi resta una sensazione di grande amarezza». A mio avviso ha ragione Carlos perché nei primi giri era nettamente più rapido di Leclerc e se la squadra gli avessa dato via libera avrebbe forse potuto creare qualche problemino in più a Verstappen, magari mettergli un po’ di pressione. Invece ha dovuto rallentare e mettersi in fila. Non credo che difendere a tutti i costi un talento come Leclerc sia una strategia giusta, anche per lo stesso pilota monegasco. Le squadre funzionano meglio quando tutti e due i piloti sono sostenuti nello stesso modo. Già in Canada dai box« avevano detto a Charles che Carlos non lo avrebbe attaccato. Due volte per me sono di troppo.
 

Cristiano Chiavegato

 

 

GRAN PREMIO D’AUSTRIA

Ordine d’arrivo: 1.Verstappen (Red Bull) 71 giri in ;   2.Leclerc (Ferrari) a 5’’155; 3. Perez (Red Bull) a 17’’188; 4. Sainz (Ferrari) a 21’’377; 5. Norris (McLaren) a 26’’327; 6. Alonso (Aston Martin) a 30’’317; 7. Hamilton (Mercedes) 39’’196; 8. Russell (Mercedes) a 48’’403; 9. Gasly (Alpine) a 57’’667; 10. Stroll (Aston Martin) a 59’’043; 11. Albon (Williams) a 1’09’’767; 12. Ocon (Alpine) a 1 giro; 13. Sargeant (Williams) 1 giro; 14. Zhou (Alfa Romeo) 1 giro; 15. De Vries (AlphaTauri) 1 giro; 16. Bottas (alfa Romeo) 1 giro; 17. Piastri (McLaren) 1 giro; 18. Tsunoda (AlphaTauri) 1 giro; 19. Magnussen (Haas) 1 giro. Hulkenberg (Haas) ritirato per problema alla power unit.

 

 

CLASSIFICA MONDIALE PILOTI (dopo 9 gare)

1. Verstappen punti 229; 2. Perez 148; 3. Alonso 129; 4. Hamilton 108; 5. Sainz 86; 6. Leclerc 72; 7. Russell 70; 8. Stroll 43; 9. Ocon 31; 10. Norris 22; 11. Gasly 17; 12. Hulkenberg 9; 13. Albon 7; 14. Piastri 5; 15. Bottas 5; 16. Zhou 4; 17. Tsunoda 2; 18. Magnussen 2; 19. Sargeant 0; 20. De Vries 0.

 

MONDIALE COSTRUTTORI

1. Red Bull punrti 377; 2. Mercedes 178; 3. Aston Martin 172; 4. Ferrari 158; 5. Alpine 48; 6. McLaren 27; 7. Haas 11; 8. Alfa Romeo; 9. Williams 7; 10. AlphaTauri 2

 

PROSSIMA GARA

GRAN PREMIO GRAN BRETAGNA Silverstone 9 luglio

 



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