VERSTAPPEN NON SI SMENTISCE: POLE POSITION ANCHE IN SPAGNA MA AL SUO FIANCO C'E' LA FERRARI DI SAINZ

03/06/23

Carlos Sainz in azione nella qualificazione del GP di Spagna che gli ha fruttatio il secondo posto

 

E’ successo veramente di tutto nelle qualificazioni del GP di Spagna. Basta scorrere la griglia di partenza per vedere che non c’è stato un solo colpo di scena. L’unico risultato scontato é arrivato con la pole position di Max Verstappen, autore di un giro pazzesco. Gli mancava di partire davanti a tutti nel circuito di Montmelò, tanto per completare uno dei suoi record. La prima su questa pista dove nel 2016 aveva iniziato la sua serie di vittorie, la 24.a in carriera e la quarta quest’anno. Conquistata fra l’altro in una situazione difficile. La pista ancora umida per la pioggia caduta della mattinata (e ancora sotto la minaccia di un possibile temporale), con un problema che alla fine ha condizionato molti dei suoi rivali, quello di scaldare e usare al meglio le gomme. Al suo fianco partirà Carlos Sainz, con la Ferrari evoluzione. Lo spagnolo, spinto anche da un gran tifo dei suoi fans, ha raddrizzato il bilancio della squadra di Maranello, che ha visto Charles Leclerc eliminato clamorosamente nella prima sessione e costretto a scattare dall’ultima fila, con il diciannovesimo tempo. Momento nero per il monegasco. La sua monoposto non era abbastanza veloce, come colpita da un male oscuro. Neppure lui é riuscito a spiegare chiaramente cosa sia successo. «Onestamente - ha dichiarato il pilota che era stato il poleman lo scorso anno - sarei molto sorpreso se dovessi sapere che la macchina era a posto. Adesso dobbiamo controllare bene la mia SF-23, perché c’era qualcosa che non funzionava. In mattinata avevamo girato nelle stesse condizioni e le sensazioni erano molto buone. Una cosa mi dice che c’è un problema: facevo le curve a destra e viaggiava benissimo, mentre a sinistra c’era sulla gomma posteriore destra che impediva di guidare come avrei voluto. Bisogna controllare tutto, ogni particolare, in qualifica ci è costato tanto, ma in gara dobbiamo tornare ad avere un buon feeling per tornare davanti. Dovrò guardare i dati prima di commentare. Sarei stupito se la macchina fosse a posto in generale, perché il feeling era completamente diverso da tutto quello che ho avuto dall’inizio dell’anno. L’ho quasi persa durante la prima bandiera rossa e andavo a 60 all’ora. Bisogna scoprire cosa mi ha rallentato».
 

Che per Leclerc questo non sia un periodo fortunato lo si può constatare anche da altre disavventure che gli sono capitate. Intanto ha rischiato di non qualificarsi perché la Ferrari con una scelta a rischio, perché minacciava pioggia, ha deciso di mandare in pista i suoi piloti per ultimi. Intenzione buona e corretta perché probabilmente ai box hanno pensato di aspettare che l’asfalto si asciugasse e fosse più gommato. Ma si è rivelata una strategia sbagliata.  Poi, sempre alla fine della prima sessione, quando Charles doveva fare un ultimo tentativo, cambiando le gomme, rientrando ai box con i secondi contati per tornare in pista, é stato fermato per il controllo del peso, perdendo ulteriore tempo. Dopo aver assistito alle qualifiche degli altri, a Charles è stato richiesto di andare al centro medico. Ha dovuto sottoporsi a un esame antidoping, controllo che avviene a sorteggio una volta ogni tanto. Insomma bisogna toccare ferro o legno, a seconda della filosofia scaramantica.
 

Tornando allo schieramento di partenza (Gasly che era ottimo quarto, è stato retrocesso di 6 posizioni, per avere ostacolato Verstappen e Sainz, prenderà il via dal decimo posto), a parte i disastri di Perez (che é uscito di pista) e Leclerc, da rilevare qualche novità. Come il ritorno della McLaren nelle zone di vertice, con Lando Norris terzo e il giovane australiano Piastri, debuttante quest’anno, decimo, oppure il fatto che Stroll (sesto) sia davanti ad Alonso (ottavo, perché ha danneggiato il fondo della sua Aston Martin con un’escursione oltre i cordoli). Senza dimenticare una buona prestazione di Hulkenberg, settimo con la Haas. Detto questo, Verstappen strafavorito, ovviamente, Sainz punta al podio, Perez e Leclerc sono chiamati, il primo a una rimonta, il secondo a un’impresa, per ottenere buoni punti. Sempre con l’incognita del meteo, perché è annunciato un 70 per cento di probabilità di pioggia.
 

Cristiano Chiavegato

 

 

LA GRIGLIA DI PARTENZA

 

PRIMA FILA

 

1. Max Verstappen (Red Bull)

2. Carlos Sainz (Ferrari)

 

SECONDA FILA

 

3. Lando Norris (McLaren)

4. Lewis Hamilton (Mercedes)

 

TERZA FILA

 

5. Lance Stroll (Aston Martin)

6. Esteban Ocon (Alpine)

 

QUARTA FILA

 

7. Nico Hulkenberg (Haas)

8. Alonso (Aston Martin)

 

QUINTA FILA

 

9. Oscar Piastri (McLaren)

10. Pierre Gasly (Alpine)

 

SESTA FILA

 

11. Sergio Perez (Red Bull)

12. George Russell (Mercedes)

 

SETTIMA FILA

 

13. Zhou Guanyu (Alfa Romeo)

14. Nyck De Vries (AlphaTauri)

 

OTTAVA FILA

 

15. Yuki Tsunoda (AlphaTauri)

16.Valtteri Bottas (Alfa Romeo)

 

NONA FILA

 

17. Kevin Magnussen (Haas)

18. Alexander Albon (Williams)

 

DECIMA FILA

 

19. Charles Leclerc (Ferrari)

20. Logan Sargeant (Williams)



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