VERSTAPPEN SUONA LA DECIMA SINFONIA E CONQUISTA IL GP D'ITALIA DEI RITARDI DELLA FIA

11/09/22


Non c’è nulla da fare. Potresti avere anche il motore più potente, la migliore velocità di punta, la strategia azzeccata, non sbagliare ai pit stop e infine unn pilota di classe determinato. Ma a vincere è sempre lui, Max Verstappen, capace di spingere al limite una Red Bull già competitiva di suo, ormai ben lontano dal giovanissimo pilota che sbagliava molto ed era spesso protagonista di clamorosi incidenti. E alla fine si è aggiudicato anche il Gran Premio d’Italia, purtroppo tra i fischi dei tifosi perché, i direttori di gara hanno gestito, malissimo e comunque non abbastanza rapidamente, il finale di una gara che si è conclusa in regime di safety car come era successo nel 2020 in Bahrain quando per un’uscita di pista da parte di Perez, Hamilton era arrivato tranquillamente al traguardo marciando a velocità ridotta.
Una cosa analoga è successa ieri a Monza. Al 48° giro, Daniel Ricciardo si è fermato tra le curve di Lesmo, in un punto pericoloso della pista. Inizialmente la Direzione ha esposto una bandiera gialla, durata troppo a lungo prima che fosse impiegata la Safety Car. Il fatto è che la vettura di sicurezza non è uscita davanti al leader Verstappen, che ha impiegato due giri a ritrovare la posizione da leader. Ridotta così la possibilità di far ripartire la corsa anche solo per un ultimo giro sprint. Con la Ferrari di Leclerc incollata alla Red Bull di Verstappen, il monegasco avrebbe avuto almeno una chance per tentare un sorpasso in extremis. Un grave errore quindi degli uomini della FIA. Verstappen ha così vinto senza particolari affanni il Gran Premio d’Italia. Prima della neutralizzazione l’olandese aveva 17’’ secondi di vantaggio su Leclerc. Con la velocità di punta espressa dalla Ferrari, come ho detto, grazie all’assetto scarico, nel corso di una ipotetica tornata conclusiva Charles avrebbe avuto un’occasione per provare a battere il rivale il cui ‘pacchetto’ ancora una volta, si è dimostrato nel complesso superiore.
«Finale frustrante - ha dichiarato il pilota della Ferrari -. Speravo di potermela giocare. Purtroppo ero secondo. Io ho dato tutto. Mi sarebbe piaciuto vincere davanti a questi tifosi, ma non era possibile. La precedente Virtual Safety Car, onestamente non sapevamo cosa avrebbe fatto Red Bull quando abbiamo fatto la nostra scelta. Quindi non sono contento della gara, ma va bene così. Il passo era forte oggi, dobbiamo esaminare tutto ma andavamo bene. Purtroppo non è stato sufficiente. Grazie a tutti per il sostegno, qui a Monza è sempre incredibile. Abbiamo dato tutto, peccato per il secondo posto e grazie di tutto».
Ben diverso, ma è naturale, il pensiero dell’olandese: «Grande gara per noi. Con ogni mescola eravamo più veloci. Il degrado era basso, avevamo una macchina da gara ottima. Sostanzialmente stavamo controllando il vantaggio fino alla fine. Il mio primo podio a Monza? Sì, c’è voluto un po’ di tempo per salire su un grande podio come questo, ma finalmente ce l’ho fatta».
Completa il podio il bravissimo Russel, mentre uno straordinario Sainz, partito dal fondo griglia, purtroppo non è riuscito ad andare oltre il quarto posto, malgrado una rimonta feroce.
Per Verstappen la quinta vittoria consecutiva, la decima quest’anno. In teoria potrà conquistare il suo secondo titolo mondiale in Giappone il 9 ottobre, quando mancheranno ancora quattro gare alla fine del campionato. La prossima corsa a Singapore il 30 settembre.

Cristiano Chiavegato

1     Max Verstappen    Red Bull    53    1h20’27.511
2     Charles Leclerc   Ferrari     53    +2.446
3     George Russell    Mercedes    53    +3.405
4     Carlos Sainz      Ferrari     53    +5.061
5     Lewis Hamilton    Mercedes    53    +5.380
6     Sergio Perez      Red Bull    53    +6.091
7     Lando Norris      McLaren     53    +6.207
8     Pierre Gasly      AlphaTauri  53    +6.396
9     Nyck de Vries     Williams    53    +7.122
10    Guanyu Zhou       Alfa Romeo  53    +7.910
11    Esteban Ocon      Alpine      53    +8.323
12    Mick Schumacher   Haas        53    +8.549
13    Valtteri Bottas   Alfa Romeo  52    +1 giro
14    Yuki Tsunoda      AlphaTauri  52    +1 giro
15    Nicholas Latifi   Williams    52    +1 giro
16    Kevin Magnussen   Haas  52    +1 giro
Rit   Daniel Ricciardo  McLaren     45    Problema tecnico
Rit   L. Stroll         Aston Martin39    Problema tecnico
Rit   Fernando Alonso   Alpine      31    Problema tecnico
Rit   Sebastian Vettel  Aston Martin10    Problema tecnico
 



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