VERSTAPPEN VINCE IN BRASILE E MILGIORA I SUOI RECORD, IL FULMINE DELLA SFORTUNA SI ABBATTE SU LECLERC RITIRATO NEL GIRO DI RICOGNIZIONE, SAINZ SESTO

05/11/23

Verstappen saluta i tifosi dopo la vittoria nel Gran Premio del Brasile

 

La 52.a vittoria di Verstappen era scontata. E l’olandese se l’è presa, è la 17.a della stagione, con una partenza perfetta e un facile duello a distanza con il pur bravissimo Norris, capace di guadagnare quattro posizioni rispetto quella di partenza, ma con una McLaren veloce, ma non abbastanza per stare al passo della Red Bull guidata e del campione del mondo. Max ha anche eguagliato un altro record famoso: 37 gare consecutive da leader del Mondiale, come aveva fatto Michael Schumacher nella sua carriera. La gara ha anche avuto altri due protagonisti. Uno straordinario Alonso terzo al traguardo dopo un duello finale pazzesco caratterizzato da sorpassi e controsorpassi con Perez, battuto proprio tagliando il traguardo con 53 millimetri di vantaggio. E uno sfigatissimo Leclerc, letteralmente abbandonato dalla buona sorte, costretto al ritiro nel giro di ricognizione.

«Perché sono così sfortunato, perché sono così sfortunato?» Si è iniziato e nello stesso tempo è finito con questo grido disperato il Gran Premio del Brasile per Charles Leclerc. E lo può affermare con ragione: è l’unico pilota nella storia che dovendo partire dalla pole position (non è comunque quello di questa volta il caso, era solo in prima fila) in carriera è già riuscito ad avere un incidente, una squalifica e un ritiro. Gara finita per il numero 16 della Ferrari che la guarderà dai box. «Ho perso il controllo della sua SF-23 a causa di un problema idraulico - ha raccontato, moralmente distrutto il pilota -, si sono bloccate le ruote posteriori e sono finito contro le barriere». Poi ha aggiunto: «Non posso andare nei dettagli di quello che è successo. Ho perso le funzioni del volante, le ruote posteriori si sono bloccate da sole e, per una questione legata alla sicurezza sul motore. Sono finito a muro. Non potevo farci niente, mi sono arrabbiato e sono dispiaciuto tanto perché tutto il weekend si era messo bene in vista della gara, ma alla fine torno a casa dopo neanche tre curve. È una cosa che mi fa male. Quest’anno non me ne va una giusta forse un viaggio a Lourdes a un certo punto mi aiuterà. Non so come riparare, posso solo fare bene in macchina. Quando rimetterò il casco tutti potranno contare su di me perché darò il 150%. Per ora fa male, ne parlerò con il team e basta. Se avessi fatto tre giri magari sarei potuto ripartire. Anche se in realtà non si poteva fare, ma avrei potuto finire la gara».
La corsa, dopo un incidente di Magnussen (abbandono) che ha coinvolto Albon (abbandono)  e Piastri, viene ripresa dopo oltre mezz’ora per pulire l’asfalto dai detriti e ricostruire le protezioni, con una partenza da fermi sulla griglia, con le posizioni determinate calcolate dopo gli incidenti del primo via con una prima fila formata da Verstappen e Norris. Ricciardo e Piastri scattano dai box, ma considerati doppiati di un giro. Nei primi minuti Lando sembra tenere il passo di Max, tenta di superarlo, ma non ci riesce e l’olandese comincia la sua corsa in solitaria. Praticamente al 10° passaggio hanno guadagnato posti e sono dietro la coppia di testa, nell’ordine, Alonso, Hamilton, Russell e Perez. Solo Stroll e Sainz perdono posizioni, lo spagnolo della Ferrari è ottavo. Al 18° Perez sorpassa Lewis. La Mercedes, anche quella di Russell sembra perdere prestazioni. Tanto è vero che il sette volte campione del mondo si ferma per cambiare le gomme, monta le medie e riparte undicesimo. Subito dopo lo imita Russell. Carlos sale al sesto posto. Anche Perez fa il pit-stop e Sainz sale in quinta posizione. Lo spagnolo dopo essere stato anche al terzo posto per le varie soste, viene richiamato ai box e torna in pista 9°. Vanno dentro contemporaneamente anche Verstappen e Norris, che mantengono i loro posti, primo e secondo, con l’olandese che ha 5’’ di vantaggio su Lando. Intanto Carlos con gomme medie ricostruisce la sua gara e in poco tempo è capace di superare le due Mercedes, prima Russell poi Hamilton, E’ sesto. Ma la sua è una continua rincorsa. Si ferma al 52° giro per il terzo pit stop, torna in pista settimo. Ha 15 giri per cercare di migliorare il piazzamento. E’ la volta di Verstappen. Adesso Norris à in testa con gomme medie e ha 12’’ di margine sull’olandese, a deve tornare ai box per gli pneumatici e perde ogni speranza di recuperare. A Russell intanto viene chiesto di ritirare la sua Mercedes. Aveva vinto questa corsa nel 2022. Nel finale la marcia festosa di Verstappen, la soddisfazione di Norris e la gloria di Alonso al suo 106° podio da quando è in F1. Grazie all’abbandono di George e al piazzamento scadente di Hamilton (8°) la Ferrari resta in lizza con la Mercedes nella classifica Costruttori per merito di Sainz che è sesto, con 20 punti di distacco. Ma una frase di Carlos via radio, dopo la partenza disastrosa, lancia un messaggio al Cavallino: «Questa frizione - dice il madrileno - bisognerà buttarla nel cestino». C’è molto da fare a Maranello.

 
Cristiano Chiavegato  
 
 
CLASSIFICA GP BRASILE
Cla   Nº   Driver   Car / Engine   Laps   Time   Delay/Retirement 
1 1  Max Verstappen Red Bull/Honda RBPT 71 1:56'48.894  
2 4  Lando Norris McLaren/Mercedes 71 1:56'57.171 8.277
3 14  Fernando Alonso Aston Martin/Mercedes 71 1:57'23.049 34.155
4 11  Sergio Pérez Red Bull/Honda RBPT 71 1:57'23.102 34.208
5 18  Lance Stroll Aston Martin/Mercedes 71 1:57'29.739 40.845
6 55  Carlos Sainz Jr. Ferrari 71 1:57'39.082 50.188
7 10  Pierre Gasly Alpine/Renault 71 1:57'44.987 56.093
8 44  Lewis Hamilton Mercedes 71 1:57'51.753 1'02.859
9 22  Yuki Tsunoda AlphaTauri/Honda RBPT 71 1:57'58.774 1'09.880
10 31  Esteban Ocon Alpine/Renault 70 - 1 giro
11 2  Logan Sargeant Williams/Mercedes 70 - 1 giro
12 27  Nico Hülkenberg Haas/Ferrari 70 - 1 giro
13 3  Daniel Ricciardo AlphaTauri/Honda RBPT 70 - 1 lgiro
14 81  Oscar Piastri McLaren/Mercedes 69 - 2 giri
 
  63  George Russell Mercedes 57 - ritiro per motore
  77  Valtteri Bottas Alfa Romeo/Ferrari 39 - ritiro per motore
  24  Zhou Guanyu Alfa Romeo/Ferrari 22 - ritiro per motore
  20  Kevin Magnussen Haas/Ferrari 0 - incidente
  23  Alexander Albon Williams/Mercedes 0 - incidente
  16  Charles Leclerc Ferrari 0 - problema idraultico
 
CLASSIFICA PILOTI

1
Max Verstappen 524   25 19 25 24 26 25 26 25 34 26 26 33 25 25 10 26 33 33 25 33    
2 Sergio Pérez 258   18 25 11 33 18 - 12 9 22 8 15 18 12 18 4 - 1 16 - 18    
3 Lewis Hamilton 226   10 10 18 10 8 13 18 15 4 15 12 15 8 8 16 10 4 7 19 6    
4 Fernando Alonso 198   15 15 15 15 15 18 6 18 14 6 2 10 19 2 - 4 9 - - 15    
5 Lando Norris 195   - - 8 2 - 2 - - 12 18 18 9 6 4 18 18 21 23 10 26    
6 Carlos Sainz Jr. 192   12 8 - 14 10 4 10 10 14 1 4 5 10 15 25 8 3 18 12 9    
7 Charles Leclerc 170   - 6 - 22 6 8 - 12 18 2 6 19 - 12 12 12 10 6 15 4    
8 George Russell 156   6 12 - 10 12 10 15 - 7 10 8 9 - 10 - 6 17 11 8 5    
9 Oscar Piastri 87   - - 4 - - 1 - - - 12 10 7 2 - 6 15 26 - 4 -    
10 Lance Stroll 63   8 - 12 7 - - 8 2 7 - 1 2 - - - - - 6 - 10    
11 Pierre Gasly 62   2 2 - - 4 6 1 - 1 - - 6 15 - 8 1 - 10 - 6    
12 Esteban Ocon 46   - 4 - - 2 15 4 4 2 - - 4 1 - - 2 6 - 1 1    
13 Alexander Albon 27   1 - - - - - - 6 - 4 - - 4 6 - - 2 2 2 -    
14 Yuki Tsunoda 13   - - 1 1 - - - - - - - 1 - - - - - 5 - 5    
15 Valtteri Bottas 10   4 - - - - - - 1 - - - - - 1 - - 4 - - -    
16 Nico Hülkenberg 9   - -


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